Nel mese di settembre, la Pieve romanica di Viguzzolo ha ospitato la prima edizione del Festival ” Pieve in Musica”. La prestigiosa rassegna è stata organizzata dal maestro Alberto Carnevale Ricci, pianista e concertista residente in Germania ma originario di Viguzzolo. Dalle sue parole scaturiscono le motivazioni che hanno dato vita allo straordinario evento.

Il progetto nasce da vari interessi. – dice – Il primo è sicuramente quello di portare la musica classica in luoghi meravigliosi e poco sfruttati come la Pieve di Viguzzolo. È incredibile come una chiesa, oltre ad essere bellissima e a conservarsi inalterata per mille anni, possa avere un’acustica ideale sia per chi suona sia per chi ascolta. Il secondo è proprio la diffusione in sé della musica classica da camera. In un mondo in cui oggi più di ieri siamo circondati e bombardati tramite televisioni e internet da contenuti di scarso valore culturale, come musicista trovo che sia mio compito divulgare il più possibile i capolavori dei grandi compositori. Ultimo motivo ma non meno importante è il piacere mio personale, dopo molti anni di residenza all’estero, di poter organizzare un festival e potermi esibire in Italia e più precisamente nei miei luoghi natali.


I musicisti coinvolti per la prima edizione di questo festival sono di primissimo livello. Sabato 17 settembre è stata la volta della pianista armena Anna Karapetyan, musicista raffinatissima e affermata in campo internazionale, con un’enorme esperienza sia come solista sia in formazioni cameristiche. Nel secondo concerto, domenica 18 settembre, si sono esibiti gli strumentisti ad arco di uno dei simboli della cultura italiana e mondiale, il Teatro alla Scala di Milano. Nel terzo e ultimo concerto, domenica 25 settembre, era in cartellone il violinista Livio Troiano, facente parte del Teatro La Fenice di Venezia (altro fiore all’occhiello italiano), anche lui musicista affermato sia in ambito italiano che estero. Il progetto è stato interamente finanziato da fondi tedeschi e si spera in futuro in una collaborazione anche italiana.

“Il folto pubblico – aggiungono i membri dell’Associazione Culturale Viguzzolese – ha confermato in maniera eccellente il gradimento dell’iniziativa e noi dell’Associazione Culturale Viguzzolese con l’Amministrazione Comunale non possiamo che orgogliosi e grati ad Alberto per aver organizzato questa iniziativa proprio a Viguzzolo.”