Ancora un abile, brillante intervento dei Carabinieri della Compagnia di Tortona che al comando del Capitano Domenico Lavigna, nella mattinata di sabato 6 agosto, nell’ambito dei servizi preventivi tesi a garantire sicurezza ai cittadini, incrementati in questo particolare periodo di vacanze estive, hanno tratto in arresto due giovani di nazionalità marocchina, anche se poi, seppur condannati, sono stati rimessi in libertà perché hanno beneficiato della sospensione condizionale della pena.

I nordafricani sono stati sorpresi  all’interno di un’ appartamento in via Leonardo Da Vinci, nel quale erano penetrati mediante l’effrazione di una porta finestra, impossessandosi, dopo aver messo a soqquadro l’intera abitazione, di alcuni oggetti d’oro.


L’immediato intervento dei militari ha consentito di procedere all’arresto dei due stranieri che, dopo avere trascorso due notti in camera di sicurezza, nella mattinata di lunedì 8 agosto venivano processati con rito direttissimo davanti al Giudice del Tribunale di Alessandria il quale, dopo averne convalidato l’arresto,  ha emesso nei loro confronti sentenza di condanna rispettivamente a 18 e 16 mesi di reclusione per furto aggravato in concorso.

Purtroppo la legge italiana prevede che fino a 24 mesi, di reclusione, è possibile beneficiare della sospensione condizionale della pena e per questo motivo i due marocchini sono stati scarcerati e rimessi in libertà liberi di fare ciò che vogliono.