Oggi si è svolta la consueta riunione settimanale del Dirmei per fare il punto sulla situazione epidemiologica Covid: il Piemonte continua ad avere dati tra i migliori in Italia sia per contagio che ospedalizzazioni e questo premia la campagna vaccinale piemontese, che continua a essere in testa alla classifica delle quarte dosi già somministrate, e gli sforzi fatti per avvicinarsi all’autunno garantendo la sicurezza di ogni cittadino.

In queste settimane è stata ulteriormente potenziata dal CSI anche la piattaforma tecnologica Covid per continuare a semplificare e velocizzare la gestione dei pazienti: un segnale che, anche in un contesto di calo dei contagi e bassa pressione sulle strutture ospedaliere, il Piemonte continua a mantiene alta l’attenzione.


Il valore del Piemonte, con un’incidenza di 227.6 casi ogni 100.000 abitanti (diagnosi settimana 8-14 agosto), a fronte del valore nazionale di 310.5 si conferma il più basso in Italia insieme alla Lombardia.

L’occupazione dei posti letto ordinari alla data del 15 agosto si attesta al 6,3% (il valore nazionale è all’11,7%) e quella delle terapie intensive all’1,8% (il valore nazionale è 3%), mentre la positività dei tamponi è all’ 8,2%.

CONFERMATA LA DOMINANZA DI OMICRON5

Dai dati diffusi da Arpa, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue su campioni prelevati l’8agosto luglio nei depuratori di Castiglione Torinese, Alessandria e Novara (il dato su Cuneo non è disponibile per un problema tecnico) evidenziano la dominanza di Omicron5 e la presenza di mutazioni appartenenti ad alcune sottovarianti.

Per quanto riguarda la sottovariante di Omicron 4 si continuano a rilevare mutazioni specifiche.

Nel depuratore di Castiglione Torinese è stata individuata anche una mutazione univoca e specifica a bassa frequenza della sottovariante di Omicron BA.2.75 mentre anche in questa settimana non sono state rilevate nei depuratori mutazioni relative a BA.2.12.1.

VACCINAZIONI

Il Piemonte continua ad essere in testa per la somministrazione delle quarte dosi (fonte: Covid-19 vaccini open data / lab24 il sole24ore) con oltre 380.000 dosi somministrate alle platee autorizzate a livello nazionale che hanno già maturato i tempi necessari per la quarta dose (immunocompromessi, over80, ospiti Rsa, fragili over60 con specifiche patologie, over60 e fragili over12).

Nelle farmacie dal 26 aprile sono state somministrate oltre 14.000 quarte dosi e le prenotazioni sono circa 2.200.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo dall’8 al 14 agosto i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 1389.

Suddivisi per province: Alessandria 149, Asti 73, Biella 52, Cuneo 180, Novara 108, Vercelli 63, VCO 44, Torino città 228, Torino area metropolitana 434.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 9.726 (-5.479-36% rispetto alla settimana precedente).

Questa la suddivisione per province: Alessandria 1046 (-522), Asti 514 (-368), Biella 364 (-264), Cuneo 1.260 (-573), Novara 755 (-507), Vercelli 438 (-199), VCO 310 (-91), Torino città 1.595 (-1168), Torino area metropolitana 3.037 (-1677).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nella settimana dall’8 al 14 agosto l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 227.6, in netto calo (-36%) rispetto ai 355.8 della settimana precedente.

Si tratta della quarta diminuzione consecutiva dopo sei settimane in cui la curva era stata in rialzo.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 179.4 (-39,3%).

Nella fascia 25-44 anni è 212.2 (-40,3%).

Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 245.9 (-39%).

Nella fascia 60-69 anni è 295 (-33,2%).

Tra i 70-79 anni è 317.7 (-24,9%).

Nella fascia over80 l’incidenza risulta 237.1 (-25,7%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NELLE FASCE DI ETÀ SCOLASTICHE

In età scolastica, nel periodo dall’8 al 14 agosto, l’incidenza rispetto alla settimana precedente è in calo in tutte le fasce di età.

Nella fascia 0-2 anni l’incidenza è di 180.9 (-39,5%).

La fascia di età 3-5 anni registra un’incidenza di 101.3 (-29,7%).

Nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 89.5 (-52,3%).

Nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 115.8 (-42,3%).

Nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 106.9 (-50,2%).