Il direttore Francesco Sferrazzo ha incontrato le imprese dei settori turismo e agricoltura. Il presidente Enrico Lupi: importante progetto per avviare un percorso di assistenza e informazione sanitaria sui luoghi di lavoro

———————————


La tutela della salute sul luogo di lavoro: il tema è stato oggetto di un importante confronto promosso dalla Camera di Commercio “Riviere di Liguria” Imperia La Spezia Savona e l’Asl Imperiese.

L’iniziativa ha coinvolto in due incontri separati le associazioni di categoria degli albergatori e del mondo agricolo. A breve seguirà l’incontro con il settore dell’edilizia.

Il dottor Francesco Sferrazzo, direttore del Dipartimento di Prevenzione della Asl 1- accompagnato dai responsabili di tutte le strutture del Dipartimento – ha affrontato le varie problematiche inerenti la salute della collettività e il mondo del lavoro. Obiettivo, sensibilizzare le imprese sulle modalità da adottare e sulle strategie da seguire per garantire quegli standard indispensabili a salvaguardare il bene di tutti.

<Abbiamo accolto subito con estremo interesse – sottolinea il presidente della Camera di Commercio “Riviere di Liguria” Enrico Lupi – la richiesta del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl. L’esperienza della pandemia ha avuto ripercussioni gravi sulla nostra vita quotidiana e sul mondo del lavoro. Per le nostre imprese avviare un percorso di formazione e assistenza sanitaria diventa fondamentale per guardare al futuro ed evitare gli errori del passato>.

<Importante continuare il lavoro tutti insieme – osserva il dottor Francesco Sferrazzo – per evitare i rischi che impattano sulla salute della collettività. Solo attraverso il coinvolgimento delle associazioni di categoria potremo svolgere una azione concreta di prevenzione come richiesto dal Piano Nazionale 2020/2022>.

Al tavolo del turismo erano presenti Massimiliano Cammarata e Danilo Papa (Confesercenti), Christian Feliciotto (Confindustria) e Micol Tosello (Federalberghi).

All’incontro del settore agricoltura hanno preso parte Silvano Anfossi (Cia) e Simone Casini (Coldiretti).