Grande successo ha riscosso la partecipazione degli studenti degli istituti tecnici di Casale Monferrato e Tortona che hanno esposto i loro progetti alla 33a selezione italiana del concorso europeo “I giovani e le scienze”, organizzato da FAST (Federazione Associazioni Scientifiche e Tecniche) di Milano.

Entrambi i progetti hanno approfondito tematiche di ambito chimico, pur differenziandosi per campo di applicazione. Con la supervisione delle Prof.sse Elisabetta Gaita e Nadia Semino, Alessandra Milea dell’IS Marconi di Tortona e Loris Piccolo dell’IS Sobrero di Casale Monferrato hanno infatti sviluppato un metodo per la rimozione di residui del glifosato, l’erbicida più utilizzato al mondo, presenti nelle acque mediante l’impiego di materiali reperibili in natura. L’attività sperimentale, svolta in collaborazione col team di ricerca guidato dai Proff. Chiara Bisio e Fabio Carniato dell’Università del Piemonte Orientale, è stata inoltre ampliata con la progettazione di un impianto chimico, che combina il processo di adsorbimento con un trattamento biologico di bioremediation, in sintonia con i principi della sostenibilità. Caratteristica peculiare e innovativa del progetto GLYPHOREMOVER è la modalità di lavoro in team, composto dai 2 studenti alessandrini e da Francesco Foroni dell’IS Fermi di Mantova, che, supportato dai docenti Monica Valli e Mauro Grandi, ha fornito un prezioso contributo al lavoro di ricerca, sfruttando le potenzialità dello smart working.


Il progetto Glypho Remover – sostiene Alberto Pieri, segretario generale della FAST costituisce una proposta e  una ricerca di elevata qualità realizzato tra diversi istituti scolastici che hanno collaborato  tra loro da sedi diverse. Si tratta di un progetto interregionale che ha visto lavorare in team ben tre istituti di due regioni diverse (Lombardia e Piemonte), a dimostrazione del fatto che, docenti e studenti, sanno fare rete in modo concreto e fattivo, per il bene del loro territorio.” Alessandra, Francesco e Loris, premiati anche col certificato di merito USAID Science Champion Award relativo allo sviluppo sostenibile, sono stati perciò selezionati come rappresentanti della delegazione italiana a BUCA-IMSEF, fiera internazionale di musica, scienza e ingegneria che si terrà a Buca – Izmir (Turchia) dal 31 ottobre al 6 novembre 2022.

Interesse medico ha sostenuto, invece, ENOMED, il progetto presentato da Lisa Paola Guarnero, Luca Figazzolo e Letizia Mutti dell’Istituto Ascanio Sobrero: la loro ricerca infatti mira a trovare dei sistemi di supporto disponibili in natura rispetto ai trattamenti antitumorali convenzionali. A tal fine, grazie alla collaborazione con Enosis Centro ricerche applicate allo sviluppo enologico, vengono utilizzati antiossidanti estratti con metodo Green da substrati vegetali: bucce di uva Nebbiolo e scarti della lavorazione enologica locale, il cui recupero viene valorizzato secondo i principi dell’economia circolare e della sostenibilità. Gli estratti polifenolici sono stati testati nei laboratori della scuola, sotto la supervisione della Prof.ssa Anna Chiara Arecchi e del Tecnico di Laboratorio di Chimica Patrizia Cascio, e sono risultati particolarmente efficaci nell’inibire e ridurre la proliferazione delle cellule tumorali, secondo il protocollo svolto dalla Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano con il supporto della Dott.ssa Alessandra Cataldo. Sostenuti dalla collaborazione con la Fondazione Umberto Veronesi, il Laboratorio di Patologia molecolare e Bioimaging dell’Università del Piemonte orientale (UPO) di Novara, Lisa, Luca e Letizia hanno potuto replicare su cellule tumorali umane le tecniche di laboratorio usate nel protocollo sperimentale, come l’elettroforesi su gel delle proteine e il successivo Western blotting.

Gli studenti del Sobrero, a cui è stato riconosciuto il Science Community Innovation Award 2022 del valore di 500$, avranno presto occasione di mostrare l’elevato profilo scientifico della loro ricerca ad Atlanta (Georgia USA), rappresentando la delegazione italiana ad ISEF, fiera internazionale della scienza e dell’ingegneria, la più importante kermesse scientifica internazionale per studenti delle scuole superiori.

Un particolare e sentito ringraziamento va ai Dirigenti Scolastici Guido Rosso (I.S. Marconi) e Riccardo Rota (I.S. Sobrero), che hanno creduto nella importante valenza formativa del progetto e sostenuto con entusiasmo il lavoro del team di studenti e docenti. Proprio in quest’ottica sinergica la studentessa tortonese ha svolto parte dell’attività sperimentale presso il laboratorio dell’IS Sobrero.