C’è bisogno di cultura. C’è bisogno di pensiero critico e libero, ma soprattutto occorre creare occasioni di crescita e di scambio culturale in cui il Colloquio sia reso possibile tra studiose e studiosi provenienti da aree disciplinari diverse.

Questo è stato sempre lo spirito con cui ha costruito percorsi di interesse nazionale e internazionale  l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, fondato nel 1975 da Enrico Cerulli, Elena Croce, Pietro Piovani, Giovanni Pugliese Carratelli e da Gerardo Marotta, che ne è stato presidente fino al 2017, anno della sua scomparsa.


Gerardo Marotta in merito al compito dell’Istituto Filosofico dichiarava : “Per le sorti di un Paese, quel che si decide nella vita degli studi è essenziale. L’istruzione e l’altezza teorica del pensiero filosofico sono presupposti del benessere morale e materiale di una nazione e del fiorire dello spirito pubblico, così essenziale a dissolvere l’infiacchimento e la corruttela delle coscienze e il malessere profondo che pervade un popolo quando perde la coscienza della sua identità e non riesce a fare la sua storia, avvilendosi in una grigia quotidianità, separata dalla cultura e, quindi, priva di ogni possibilità di autocoscienza”.

A distanza di 46 anni dalla sua fondazione, l’Istituto Filosofico ha sicuramente saputo mantenere fede a tale visione di fondo. E oggi, in un periodo in cui a causa della pandemia da COVID19 siamo stati costretti a vivere separati, privi di occasioni positive di incontro e di crescita, merita grande attenzione la scelta di rendere Vigolo Vattaro (in Trentino) uno dei momenti della Scuola di Alta Formazione Filosofica di Napoli, estendendo come sempre le Scuole su territorio nazionale.

L’occasione è la sesta edizione del convengo “Nel cuore del sentiero europeo E5” che quest’anno affronta come tematica principale” Utopia dei luoghi e dei saperi.”

La manifestazione  si aprirà venerdì 3 settembre e per tre giorni sarà occasione di profonda riflessione e crescita formativa.

A fare da sfondo agli incontri è un sentiero europeo, una strada appunto, che come tale unisce, collega e arricchisce, e che ancora una volta diventerà momento di apertura e confronto su tematiche filosofiche, letterarie, scientifiche e naturali.

Anche quest’anno il convegno, organizzato da Marco Patton, con la collaborazione del Comune di Vigolo Vattaro nella persona del Sindaco Paolo Zanlucchi, e dell’APT Alpe Cimbra vede relatori di grande spessore da anni impegnati nell’ambito sociale e culturale, per far emergere la varietà dei linguaggi con cui si racconta la storia e il mondo.

Introduce e fa da Tutor nel  percorso di riflessione Esther Basile, filosofa e collaboratrice dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli con la passione per la filosofia e la letteratura, Pass Presidente della Consulta Regionale Femminile della Campania per le Pari Opportunità, giornalista, Ideatrice e promotrice del Festival della Letteratura e saggistica «Alchimie e Linguaggi di donne» di Narni alla XV Edizione, Presidente dell’Associazione Culturale Eleonora Pimentel Lopez de Leon dal 1996 nata in seno all’Istituto Filosofico, e promotrice di 25 Scuole Estive di Alta Formazione Filosofica in tutta Italia..

Ricercati ed attuali gli argomenti affrontati da venerdì a sabato: Filosofia come trasmissione dei saperi del ‘900 – Simone Weil – Hannah Arendt – Maria  Zambrano (prof.ssa Esther Basile). Dal Welfare al Welbeing : nuovi approcci per una buona vita (Prof.ssa Maria Antonietta Selvaggio, già docente Università Fisciano). Paura e stupore, come fili aurei dell’universo (prof.ssa Francesca Patton), Medicina e nuove frontiere dell’intelligenza artificiale (Dott.ssa Maria Rosaria Rubulotta), Aurelio Nicolodi, un’utopia possibile (dott.ssa Veronica Patton), Sentieri botanici femminili tra tradizioni, spiritualità ed ecologia; la difesa della parola (Prof.ssa Anna Perdibon), Poetesse russe del Novecento (Prof.re Enrico Palazzi), Tra pensiero e narrazione (dott.ssa Francesca Girardi), A sud della stella di Davide (Prof.re Pasquale Gallo-Università di Bari), la presenza di due germaniste prof.ssa Grazia Pulvirenti e Renata Gambino (Università Catania); e ancora prof.re Fiorenzo De Gasperi con L’utopia realizzata. Dai sentieri europei al trekking senza confini.

Sottolineamo la presenza della Regista Grazia Morace e di  Rosalia Pasqualina Di Marineo della Fondazione Manzoni di Milano con l’attenzione a Pippa Bacca.

Presentazioni di libri di Esther Basile, di Roberto Masi, Michela Gusmeroli e di Renata Gambino e Grazia Pulvirenti ed ascolto di musica con Interpreti Trio proveniente da Torino le Melo-Còton; il maestro Sax Nicola Rando e Mezzosoprano Daniela Innamorati da Napoli.

L’Omaggio fatto dagli artiste e artiste alla CALLAS che unisce la potenza della musica alla parola.

Un Convegno che vuole essere un piccolo grande passo per continuare ad assolvere con costanza e responsabilità a quel compito che è da anni la missione fondante dell’Istituto Filosofico di Napoli e che riprendendo le parole di Gerardo Marotta si traduce così:

“riprendere i grandi fili recisi delle più avanzate tradizioni culturali, ricollegarci con i grandi ideali che furono soffocati e farli rivivere nel presente in forme rinnovate, nell’ambito di una nuova cultura che aiuti il Paese a ricreare la propria coscienza morale, adeguandola alle esigenze e ai drammi del nostro secolo.

Per tutti gli insegnanti che ne faranno domanda e/o si iscriveranno la mattina del convegno, la partecipazione varrà come crediti formativi d’aggiornamento. Per prenotazioni ed informazioni rivolgersi agli uffici dell’Azienda di promozione turistica Alpe Cimbra: www.alpecimbra.it

Francesca Patton