Si è concluso nei giorni scorsi Insieme si può, l’interessante progetto dell’Assessorato alle Pari Opportunità della Città di Casale Monferrato che, in collaborazione con il Servizio Socio assistenziale dell’ASL AL, ha coinvolto tre classi dell’Istituto ForAl.
«Insieme si può – ha spiegato l’assessore Daniela Sapio (nella foto) – è un ambizioso progetto che ha come obiettivo quello di sensibilizzare i ragazzi e le ragazze delle scuole superiori sul tema della violenza e in particolare sui fenomeni comportamentali tra i quali, bullismo, autolesionismo e violenza di genere, che assumono ogni giorno forme più gravi. Grazie alla collaborazione del Servizio Socio Assistenziale e alla disponibilità del ForAl siamo riusciti a partire con la fase sperimentale e ora ci auguriamo di renderlo operativo già a partire dal prossimo anno scolastico».
Avviato a cavallo tra il 2019 e il 2020, gli incontri sono stati sospesi con l’emergenza sanitaria, per poi essere ripresi nelle scorse settimane. A essere interessate dal progetto sono state tre classi del ForAl: il 2° anno Operatore del benessere acconciatura e il 2° e 3° anno Operatore Amministrativo Segretariale.
Gli incontri sono stati tenuti e coordinati dall’assistente sociale Silvia Tarquini e ha visto coinvolti non solo gli studenti, ma anche i docenti Claudia Tringali, Michela Tringali e Alberto Figazzolo, per un percorso che ha visto trattare anche vari aspetti legati alla violenza, come la solitudine e i pregiudizi.
«Creando questi momenti di approfondimento – ha concluso l’assessore Sapio – si è lavorato anche sulla relazione di autenticità tra adulti e ragazzi, al fine di ricostruire un positivo rapporto, che è fondamentale per affrontare al meglio le problematiche e le criticità dell’età adolescenziale».