Nel 2017, la Polizia di Stato ha introdotto un’applicazione per smartphone denominata “Youpol”, al fine di favorire la segnalazione di specifiche ipotesi di reato. Con questa app, infatti, è possibile inviare in tempo reale una descrizione od una foto inerente un reato già perpetrato od in fase di consumazione, in modo da lanciare l’allarme alla Questura competente.

L’applicazione consente dunque di segnalare un fatto potenzialmente illecito alla Polizia, consentendo agli operatori di intervenire al fine di verificare se, effettivamente, sussistano gli estremi del reato.


Oggetto di segnalazione possono essere soltanto alcune tipologie di reato; per la precisione, è possibile usare Youpol per denunciare episodi di spaccio di sostanze stupefacenti, bullismo e maltrattamenti in famiglia.

La segnalazione tramite l’applicazione può essere fatta anche in forma anonima.

YouPol, disponibile sia per dispositivi Ios che Android, può essere scaricata gratuitamente nel proprio smartphone e, una volta installata, offre la possibilità di trasmettere in tempo reale sia messaggi che immagini e le segnalazioni inviate sono automaticamente georeferenziate, così da permettere agli operatori di Polizia di individuare immediatamente il luogo interessato.

Pertanto, il principale vantaggio di Youpol è quello di facilitare la segnalazione di reati senza dover necessariamente effettuare una telefonata alle Forze di Polizia.

Inoltre, grazie alla possibilità di inviare fotografie realizzate direttamente con il proprio smartphone, è possibile immortalare momenti focali della vicenda delittuosa.

Ovviamente, mediante Youpol è anche possibile telefonare direttamente alla Polizia e interloquire con un operatore disponibile all’ascolto.

Si tratta della c.d. “funzione chiamata di emergenza”: un pulsante di colore rosso che mette in contatto l’utente con la sala operativa della Questura competente, individuata grazie alla georeferenziazione immediata del dispositivo segnalante e del luogo interessato dall’evento.