Quasi ad anticipare la realizzazione delle nuove linee di innovazione didattica preannunciate dal neo-Ministro dell’Istruzione Bianchi, la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona  offre agli studenti tortonesi un’ennesima occasione di formazione e preparazione al mondo del lavoro.  Con il “Progetto Diderot – Linea programmo ed invento”, che vede coinvolte  le classi prime di quasi tutti gli indirizzi dell’I.I.S. Marconi dal 24 febbraio 2021 al 24 marzo 2021, i ragazzi avranno un’imperdibile opportunità di imparare un uso corretto delle nuove tecnologie, concretizzando così apprendimento e divertimento.

Le classi coinvolte svolgeranno in remoto tre lezioni pomeridiane, tenute dai formatori dell’Associazione “Dschola – Le scuole per le scuole”, che culmineranno con la creazione di un’applicazione da parte degli studenti stessi, grazie a laboratori che partiranno dall’interfaccia grafica per arrivare  allo sviluppo del codice attraverso App Inventor.  Durante queste attività i formatori Marchisotti e Prete verranno affiancati dai docenti d’informatica dell’I.I.S. Marconi, i proff. Elena Guerra, Paolo Telecco e Paola Massone, che fungeranno da supporto agli studenti nello sviluppare un’app per Android attraverso MIT AI2 Companion.


Il primo incontro si è svolto mercoledì 24 tra l’Associazione Dschola e gli studenti delle classi  1^AR Amministrazione Finanza e Marketing, con la professoressa Massone ed il formatore Prete, e 1^AE Informatica e Telecomunicazioni, con la professoressa Guerra ed il formatore Marchisotti.

Una volta completato l’accesso a MIT AI2 Companion, è iniziato subito lo sviluppo del primo progetto: siamo partiti dall’interfaccia grafica, impostando allineamento, icona dell’app, orientamento dello schermo, dimensioni delle immagini, pulsanti, etc. Divertentissimo! E il salvataggio è automatico, quindi non avevamo nemmeno  paura di scordarci di farlo.

Dopo questa fase si passa ad impostare la sintesi vocale e il sensore grazie al quale l’app si attiverà e potrà emanare dei suoni; in seguito verranno inseriti i comandi a cui l’app dovrà rispondere.

L’ultimo passo è installare l’app sul telefono, aprendo l’URL dal computer (CompilaàApp (provvedi il QR code per .apk)), grazie a un’applicazione come Barcode Scanner.

Fin qui semplice,no? Beh, non scherziamo: tutto è stato facile grazie ai nostri formatori, ma il fatto di riuscire a capire e a realizzare lo sviluppo di un’ applicazione fatta proprio secondo i nostri desideri è elettrizzante. Non vediamo l’ora di proseguire nel nostro progetto; il nostro futuro è….a portata di app!

 Lucrezia Teti –  1^AR  Amministrazione Finanza e Marketing