Le proteste sono arrivate da una cittadina con un’email alla Redazione che lamentava il mancato svuotamento dei cassonetti in una zona della città. Un problema del quale abbiamo chiesto lumi a Gestione ambiente che ha gentilmente risposto spiegandone il kotivo.

Nel frattempo poi è giunta una seconda segnalazione che, con ogni probabilità, potrebbe trattarsi di un problema analogo.


Sulla questione dei rifiuti però, a Tortona, la situazione è in divenire perché si sta progressivamente cambiando il sistema di raccolta: dai cassonetti stradali al “porta a porta” per cui a breve è atteso il punto dalla stessa Gestione Ambiente, preposta a raccogliere i rifiuti. Era già stata convocata una conferenza stampa per spiegare la situazione ma poi è stata annullata e si procederà con un Comunicato stampa ufficiale, atteso nei prossimi giorni.

Nel frattempo vi invitiamo a leggere l’0email della lettrice e la risposta dell’azienda che trovate emtrambe di seguito.

LE PROTESTE DELLA LETTRICE

Egregio Direttore,

per una mia personale coscienza civile ed ecologica, rimango sempre soddisfatta quando leggo notizie relative alla raccolta differenziata dei rifiuti e la vedo come un’opportunità non solo per l’ambiente ma per noi tutti.

Ebbene, però, quello che successo davanti alla mia abitazione e in quelle limitrofe ha davvero dell’incredibile per non dire anche, visto il tempo trascorso, del vergognoso.

Abito sulla Strada Statale per Genova, più o meno davanti al supermercato Eurospin per intenderci. Una mattina di fine settembre, vediamo portare via i bidoni della raccolta differenziata (carta e plastica) ma sia io che i miei vicini pensiamo che sarebbero presto stati sostituiti da quelli della nuova raccolta anche se la nostra zona di residenza non ne sarebbe stata ancora coinvolta.

Passano le settimane, i mesi. Niente. Mio marito si reca agli Uffici della Gestione Ambiente dove gli viene detto che era stato un errore e che tanto a inizio anno ci sarebbero stati quelli nuovi. Siamo arrivati a metà gennaio. I bidoni non ci sono ancora.

Per senso civico e senso di responsabilità, continuo a fare la raccolta differenziata, a caricarla in macchina e a svuotarla nei contenitori adatti che trovo nei dintorni. Non credo sia però la soluzione, anche perché, soprattutto quando si è di fretta, la tentazione è quella di mettere tutto insieme e non dover aggiungere altro lavoro per un servizio che paghiamo, e non poco, essendo una famiglia di quattro componenti. Penso anche agli anziani del mio condominio e a tutti quelli che non hanno la possibilità di portarsi in giro la spazzatura.

Chissà quanto ancora dovremo aspettare…Grazie per l’ascolto e l’eventuale condivisione.
Distinti saluti.

Lettera Firmata

LA RISPOSTA DI GESTIONE AMBIENTE

La Strada Statale per Genova è una zona di confine tra la zona 5 (aree industriali I5, I6, I13, I14, che comprendono sia le utenze non domestiche sia le utenze domestiche, località Cascinotti, frazioni Torre Garofoli e Passalacqua, Strada Statale per Alessandria), e la zona 2 (Zona “Municipio” Corso Alessandria).  

Il lato Eurospin fa parte della zona 5, che è stata già avviata con il nuovo sistema di raccolta differenziata domiciliare e di conseguenza in quella zona sono stati rimossi i contenitori stradali, i contenitori cui la signora fa riferimento e ai quali era abituata ad andare a conferire.

Deve avere pazienza qualche mese, quando avvieremo anche la zona 2, che comprende tutto il lato opposto della via, dove Lei risiede; a quel punto avrà a disposizione anche la signora i contenitori domiciliari dedicati alla raccolta di carta e plastica. Nel frattempo, può conferire nei contenitori stradali di carta e plastica posizionati in viale Triste e in viale Kennedy.

Gestione Ambiente

Rifiuti non raccolti in via Romagnolo