Perdonateci, ma ci siamo propri rotti le scatole di vedere certi colleghi che fanno copia/incolla dei titoli e del testo di comunicati stampa che poi “spammano” sui Social alla ricerca di click (e consensi).

Basta! Diciamo le cose come stanno: il comunicato stampa della Regione Piemonte con il bel titolo “Riparte l’attività ordinaria negli ospedali del Piemonte” giunto alle 17,32 anche alla redazione di Oggi Cronaca, almeno per ora, non riguarda l’ospedale di Tortona che è Covid-hospital e insieme alla clinica Salus di Alessandria sarà l’ultimo a “riaprire” alla normale attività.


In più lo stesso comunicato recita: “Stiamo facendo tutto il possibile per garantire il graduale ritorno alla normalità delle prestazioni ospedaliere. Molto dipende dall’andamento dell’epidemia”

Eravamo intenzionati a non pubblicarlo, ma poi quando vediamo colleghi che pubblicano a tutto spiano comunicati e titoli e tutto ciò che capita senza alcuna distinzione, propinando al popolo bue ogni cosa fungendo solo da registratori ci arrabbiamo e così abbiamo deciso di scrivere questo articolo un po’ polemico forse, ma sicuramente più giusto e corretto rispetto al comunicato stampa della Regione che vi proponiamo di seguito mediante il sistema molto abusato da tanti colleghi del copia/incolla.

Siamo francamente stanchi di questo modo di fornire un’ informazione dozzinale e copiata, ma tant’è, questo – purtroppo – è il mondo dell’Informazione Oggi e il nostro Direttore lo ha anche scritto un in bel libro-verità dal Titolo “Informazione?”

Di seguito il Comunicato stampa integrale della Regione

SANITA’ PIEMONTE, RIPARTE L’ATTIVITA’ ORDINARIA NEGLI OSPEDALI. L’ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA’, LUIGI ICARDI: «TENIAMO ALTA LA GUARDIA, MA GUARDIAMO AVANTI CON FIDUCIA»

Al termine della riunione settimanale del Comitato direttivo del Dirmei, è arrivato il via libera dell’Unità di crisi alla ripresa parziale degli interventi chirurgici, delle visite e degli esami programmati, finora sospesi a causa dell’emergenza Covid-19.

«Stiamo facendo tutto il possibile per garantire il graduale ritorno alla normalità delle prestazioni ospedaliere. Molto dipende dall’andamento dell’epidemia – osserva l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi -, non possiamo forzare la mano sulla sicurezza degli ospedali, che hanno retto all’impatto della pandemia compiendo giganteschi sforzi di adeguamento alle necessità dell’emergenza. Nello stesso tempo abbiamo però lavorato a liberare il più possibile gli spazi e le risorse professionali per le attività ambulatoriali e chirurgiche procrastinabili ed oggi siamo in grado di dare un segnale importante di ripresa, compatibilmente con la specifica situazione delle singole Aziende sanitarie locali. Teniamo alta la guardia, ma guardiamo avanti con fiducia».

Gli indirizzi sulle modalità della ripartenza verranno disposti in questi giorni dal Dirmei e poi trasmessi alle Aziende sanitarie.

«Il miglioramento della situazione epidemiologica – dichiara Emilpaolo Manno, direttore del Dirmei – e il relativo calo di pressione sulle strutture sanitarie, ci consentono, sia pure con la dovuta prudenza, di allentare alcune delle restrizioni che siamo stati costretti a imporre sulle prestazioni ordinarie, fermo restando che la cura delle malattie tempo-dipendenti, di quelle oncologiche e delle patologie croniche a rischio evolutivo è sempre stata garantita. È ovvio che qualora l’epidemia dovesse riprendere forza, dovremo ritornare a interrompere le attività procrastinabili».