Il problema non è nuovo: a metà novembre era già accaduto che al dentro Paolo VI di Casalnoceto ci fossero dei casi di Covid, ed infatti noi lo abbiamo documentato in questo articolo sentendo anche chi di dovere, cioé i vertici sanitari e la Direzione della struttura che avevano subito nesso in atto tutte le soluzioni ad hoc per evitare il contagio, ed infatti poi, dopo breve tempo la situazione è ritornata normale.

In questi giorni, però, si è verificato un secondo focolaio: in particolare presso il modulo psico organici (MPO), stesso corridoio dove era scoppiato il focolaio precedente che aveva interessato alcuni operatori fra cui alcuni rimasti positivi per alcune settimane).


Secondo quanto emerso sarebbero tre gli ospiti positivi (parliamo di ragazzi in età adolescenziale) e tre operatori a quanto pare con sintomi, per cui è stata subito istituita la “Zona Rossa” isolandola dal resto della struttura.

La conferma arriva anche dal Direttore della struttura, Don Cesare de Paoli che abbiamo sentito telefonicamente.

“E’ vero – ammette Don Cesare – ma abbiano messo subito in atto tutte le precauzioni necessarie e gli interventi che necessitano in casi come questo. Ormai abbiamo acquisito una certa esperienza in merito e come abbiamo risolto la situazione la prima volta, risolveremo anche anche questa. Abbiamo a disposizione professionalità in grado di gestire tranquillamente questa nuova situazione e abbiamo già provveduto ad isolare il reparto. Siamo tranquilli e certi di un’esito positivo al riguardo.”