Non dateci dei razzisti ma facciamo soltanto il nostro mestiere di giornalisti, ossia dare voce alle proteste dei lettori.

La segnalazione di oggi, infatti, arriva da diverse persone, una era già giunta in redazione ieri e l’altra oggi pomeriggio. La questione è stata anche sollevata in gruppo Facebook locale con molti commenti.


Ci riferiamo al fatto che in seguito alla dichiarazione di “Zona Rossa” del Piemonte, come noto, ogni spostamento deve essere giustificato: per fare la spesa, per motivi di salute, necessità o lavoro.

Molti lettori ci hanno segnalato che malgrado queste limitazioni, diversi stranieri in varie zone di Torrtona continuano a chiedere l’elemosina.

Ieri, una lettrice ci ha inviato l’immagine di un nordafricano davanti al supermercato in via Carducci che però non possiamo farvi vedere perché non è pubblica, mentre possiamo farvi vedere quella in alto che ritrae il “solito” straniero nei pressi di un noto supermercato lungo la ex statale per Genova.

In tanti ci chiedono di evidenziare il fatto e di porre soprattutto un quesito: ma in virtù di quale motivo (Lavoro? Necessità?) queste persone possono continuare a chiedere l’elemosina mentre tanti tortonesi sono stati costretti a chiudere la loro attività in seguito al DPCM che sancisce la zona rossa in Piemonte?