Amedeo Baldovino, un pittore dal volto inedito, personalissimo, con la tenacia di

osservare i grandi autori, per attingere nuove rilevanti proposte


Le tavole di Amedeo Baldovino, a prima vista, hanno un’apparenza di univoca confusione. Ma non è così!

L’attenta osservazione si staglia su soggetti sempre nuovi, alla ricerca di quel particolare, difficile da incontrare. Ma c’è! Eccome.

Ed è proprio quel particolare a sottolinearne la bravura, la forza pittorica di questo artista dall’apparenza surreale, invece profondo studioso delle manifestazioni più inattese al primo sguardo, tendenti a sottolineare le grandi potenzialità della natura.

L’attenzione è posta, ad esempio, nel surreale, riscoprendo quegli aspetti ironici, riservati dagli eventi della vita.

Bisogna ricercare la verità in quei luoghi comuni .. a ben vedere tanto comuni non sono, alla stregua dei suoi paesaggi, ritrovati nella semplicità della fantasia.

Ecco dove sta l’arte di Amedeo, come si manifesta, il necessario studio, per approfondire la sua interpretazione dovuta ad un profondo recepimento, confortato dal continuo esercizio nello spandere il colore, strettamente legato alla personalissima

Grafica.

Il suo modo di osservare s’ispira alla metafisica, quella corrente artistica sviluppata nella nostra penisola attorno al 1910 per merito di De Chirico, Carrà, Morandi, ecc…

Franco Montaldo