A dare l’annuncio di quello che si trova nell’acqua potabile di Tortona è lo stesso Sindaco di Tortona, Federico Chiodi.

“Nei giorni scorsi – afferma il primo cittadino di Tortona – abbiamo ricevuto dall’ASL una comunicazione riguardo all’analisi dell’acqua prelevata dai pozzi di approvvigionamento delle nostre reti idriche, effettuate dai laboratori ARPA Piemonte, che evidenziano tracce di “perfluoroalchilati” cioé sostanze chimiche utilizzate in numerosissimi processi industriali.”


“La campionatura – prosegue Federico Chiodi – ha evidenziato, per Tortona, valori di 30 nanogrammi per litro di PFBA, 40 ng/l di PFOA e 20 ng/l di PFOS, su un valore limite di 500 nanogrammi per litro, dunque molto al di sotto della soglia fissata dall’Istituto Superiore di Sanità. Tuttavia abbiamo subito scritto a Gestione Acqua per chiedere di inserire la ricerca di queste sostanze nei campionamenti periodici.”

Chiodi ribadisce che al momento non c’è alcuna preoccupazione però è bene tenere sotto controllo la situazione: “Se teniamo in considerazione anche i limiti in vigore nella Regione Veneto, i più restrittivi d’Europa – conclude il Sindaco di Tortona – le tracce registrate in città rimangono comunque sotto la soglia fissata a 90 ng/l per i PFOA + PFOS di cui 30 ng/l di PFOS. Insomma nessun allarme inquinamento delle acque, ma, come sempre, è necessario monitorare la situazione.”