Il gioco delle bocce è uno degli sport più antichi del mondo, addirittura ne sono state ritrovate testimonianze in Turchia risalenti al 7000 a.C, mentre la sua ufficializzazione e regolamentazione,come la intendiamo oggi, è avvenuta nel 1753 nella città di Bologna.  

In particolare, nel tortonese questo sport è alquanto apprezzato da tutte le fasce d’età. Difatti, un rilevante gruppo di giocatori amatoriali ha mantenuto la tradizione sfruttando un piccolo angolo del Parco dello Scrivia di Tortona : fresco e al riparo dal chiasso della città, offre un campo da bocce regolare ma non affiliato esistente da tempo, purtroppo in stato di degrado a causa dei numerosi atti di vandalismo. 


Nelle scorse settimane il tortonese Gianni Franzin, ex campione italiano di bocce nel 2016, ha segnalato la situazione all’Amministrazione comunale proponendone il recupero.

In breve tempo, grazie anche al supporto del Comune di Tortona e del consigliere comunale Daniele Cebrelli e di diversi volontari, il campo è stato rimesso in ordine e gran parte del Parco dello Scrivia è tornata fruibile alla popolazione.

Un importante ed essenziale aiuto è stato dato dai ragazzi volontari di Azione Tortona che hanno contribuito a ripulire il luogo, rendendolo piacevole e sicuro. 

Nella giornata di ieri si è tenuta l’inaugurazione del campetto con la partecipazione del Sindaco Federico Chiodi, del consigliere Daniele Cebrelli, del presidente del consiglio comunale Giovanni Ferrari Cuniolo e di Giorgio Macellari della Federazione Italiana Bocce, nonché di Nadio Pellegrin, presidente del gruppo bocciofilo viguzzolese. 

Di seguito altre immagini dell’avvenimento.

Alhena Begards