Giorgio nasce in Alessandria nella seconda metà del 1500. È a bottega per esercitare l’attività di pittore nel vercellese. Sarà attivo prevalentemente nel Monferrato.

I primi passi nell’arte li muove a Vercelli.


Allievo del pittore Amedeo Giovenone, di cui sposerà la figlia Barbara, apprende con profitto maneggiare colori, pennelli, ecc… tanto da interessare profondamente la famiglia, per così dire, del proprio datore di lavoro, tanto per impegnare un termine d’oggi.

Il Lanzi, nonché altri critici lo indicano come allievo di Guglielmo Caccia, detto  Il Moncalvo, un prestigioso nome d’artista monferrino con cui certamente s’è prodigato per la decorazione di Palazzo Reale a Torino, nel 1607.

Il Sindaco di Alessandria, Nicola Basile, a tal proposito, scrive su La città mia: .. Se il Moncalvo supera l’Alberini nel disegno, il Nostro si dimostra si colorista più vigoroso e le sue teste sono degne di Raffaello…. 

Il Priorato del Sacro Monte di Crea affida a Giorgio la commissione per affrescare parecchie cappelle, un lavoro notevole, tuttora ammirato dai visitatori anche se parecchie di esse hanno sono andate perdute ho hanno svanito la freschezza di quel tempo.

Casale è il luogo ove è chiamato per abbellire parecchi edifici religiosi, è ricercato per affrescare la Chiesa di Fubine, quella di Giarole, ecc….

Il suo lavoro migliore resta la pala della Parrocchia di Felizzano, uscita dalle sue mani nel 1630, con l’attiva collaborazione di Pier Paolo Boffa, un nipote deciso ad abbracciare l’arte figurativa di Giorgio.

                                                                           Franco Montaldo