Anche la provincia di Alessandria e soprattutto Tortona entra nel progetto “Recupero Farmaci Validi non scaduti (RFV)”, promosso dal Banco Farmaceutico Torino e attivo nel capoluogo regionale fin dal 2014, e lo fa grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona e a un pool di attori che, ognuno, per la propria competenza, lavoreranno per il bene comune.

L’iniziativa è stata presentata oggi presso la sede dell’Amministrazione provinciale di Alessandria e prevede una raccolta di farmaci che saranno donati al Piccolo Cottolengo Don Orione di Tortona.


Tutto avverrà grazie a un protocollo d’intesa firmato con Provincia di Alessandria, Ordine dei Farmacisti e Associazione Titolari di Farmacia della Provincia di Alessandria, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, EG Stada Group Italia, Rotary Club della Provincia di Alessandria.

L’accordo è stato presentato durnate una conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Ghilini, sede della Provincia di Alessandria, da Gianfranco Lorenzo Baldi, Presidente della Provincia Alessandria, e Clara Cairola Mellano, Presidente del Banco Farmaceutico Torino.

Presenti Salvatore Butti, General Manager di EG – Gruppo STADA; Marialuisa D’Orsi, in rappresentanza di ASL AL; Alessandro Scaccheri, in rappresentanza dei Rotary Club della Provincia di Alessandria; Marcello Pittaluga, Presidente Ordine dei Farmacisti della Provincia di Alessandria; Don Pietro Sacchi, referente Opere don Orione; Mara Scagni, Presidente Regionale Cittadinanzattiva APS; e Luca Zerba Pagella, Presidente Associazione Titolari di Farmacia della Provincia di Alessandria nonché stimato farmacista tortonese. Presenti anche i sindaci dei centri zona del territorio alessandrino.

RECUPERO FARMACI VALIDI NON SCADUTI

Grazie alla collaborazione tra i firmatari dell’intesa, nelle farmacie che espongono il logo “Recupero Farmaci Validi non Scaduti – Banco Farmaceutico” (l’elenco è consultabile su bancofarmaceuticotorino.org) è possibile consegnare i medicinali che non si usano più, purché abbiano almeno 8 mesi di validità e siano conservati nella propria confezione originale e integra. Dopo il controllo del farmacista sull’integrità e la scadenza, il donatore può depositare i medicinali negli appositi contenitori presenti in farmacia. Sono esclusi i farmaci che appartengono alle tabelle delle sostanze stupefacenti e psicotrope, farmaci da conservare in frigorifero e farmaci ospedalieri.

Il progetto prevede una prima fase operativa in cui sarà possibile donare i farmaci presso 10 farmacie del territorio alessandrino: Farmacia Centrale e Farmacia Osimo ad Alessandria, Farmacia Arrigoni a Valenza, Farmacia Foco a Stazzano, Farmacia alla Bollente ad Acqui Terme, Farmacia dell’Ospedale a Casale Monferrato, Farmacia Frascara a Ovada, Farmacia Valletta a Novi Ligure, Farmacia Zerba e Farmacia Centrale a Tortona.

I farmaci raccolti saranno donati al Piccolo Cottolengo Don Orione di Tortona.

La validità e conservazione saranno controllate dai farmacisti.

 “Noi farmacisti della provincia di Alessandria – ha detto Luca Zerba Pagella – siamo entusiasti di partire con la fase operativa di questo progetto così importante e ambizioso, dopo un lungo lavoro di preparazione: ci onora farne parte perché solidarietà, condivisione e gratuità sono aspetti importanti della nostra attività e principi fondanti del Banco Farmaceutico. È una campagna di tipo civico e istituzionale che è molto attuale, nel difficile momento storico che stiamo vivendo, in cui disuguaglianza e povertà sono in crescita, accentuate dalla epidemia”.

“Abbiamo creduto fortemente fin dall’inizio in questo progetto – ha aggiunto Alessandro Scaccheri, promotore del progetto RFV presso i Rotary Club della Provincia di Alessandria- pensiamo che possa diventare una nostra attività strutturale perché identifica i principi fondamentali dei Rotary: lotta allo spreco e aiuto alle fasce deboli della popolazione. Abbiamo contribuito, coinvolgendo circoli e soci, a fare in modo che la raccolta dei farmaci validi fosse diffusa su tutto il territorio alessandrino, per testimoniare la coesione e la partecipazione dell’intera provincia a questo progetto, sulla cui riuscita siamo molto ottimisti”.