“Mentre COVID-19 si diffonde e toglie la vita a tanti pazienti nel mondo, tutti noi stiamo ancora cercando di conoscerlo e di capire come difenderci. Tutti i virus, e questo non fa eccezione, scatenano nell’intero organismo una reazione infiammatoria più o meno violenta nell’organo colpito. I medici constatano ogni giorno che i pazienti ricoverati per COVID -19 sono colpiti da polmonite con insufficienza respiratoria causata dal virus, accompagnata spesso da complicanze cardiovascolari e in particolare da Trombosi venosa ed Embolia Polmonare.

L’Embolia Polmonareè la complicanza più grave di una Trombosi che si forma in una vena, delle gambe, delle braccia, dell’addome, di qualunque parte del corpo. Trombosi venosa ed Embolia Polmonare sono strettamente collegate: quando un trombo si forma in una vena, rilascia frammenti che diventano emboli che arrivano al polmone e causano Embolia Polmonare. Impariamo a chiamarla correttamente: Tromboembolia Polmonare. Conoscere la Trombosi, sapere quali sono le situazioni a rischio, imparare a riconoscerne i sintomi premonitori senza sottovalutarli, modificare i fattori di rischio modificabili, significa prendersi cura della propria salute e diminuire la probabilità di un incontro ravvicinato sgradevole sempre per chiunque”.


È questo il messaggio della dottoressa Lidia Rota Vender, presidente di ALT – Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari – Onlus  www.trombosi.org in occasione della 9° GIORNATA NAZIONALE PER LA LOTTA ALLA TROMBOSI http://www.giornatatrombosi.it/in programma mercoledì 15 aprile dedicata alla Tromboembolia Polmonare, una patologia subdola e pericolosa, in molti casi mortale, colpisce anche i giovani, spesso incolpevoli e le donne nella fase più delicata della vita, la gravidanza e il periodo del parto, ma che può essere evitata e sospettata per tempo, e in molti casi curata. 

Un’edizione digitale con video e post informativi su Facebook, Instagram e YouTube, per spiegare come riconoscere una Tromboembolia polmonare, quali sono i fattori di rischio, i sintomi e le cure. Ma anche un aiuto concreto con la raccolta fondi ALT contro Covid: obiettivo 100 mila euro. Per partecipare IBAN IT23W0311101626000000018001, causale Covid, beneficiaro ALT Onlus, swift code BLOPIT22.

Il mondo dei social media è invitato a condividere i contenuti della GNLT sui propri social taggando @ALTonlus, perché ancora oggi su 100 persone colpite da Tromboembolia Polmonare 10 perdono la vita entro un mese dalla comparsa della malattia, che spesso in fase iniziale dà sintomi non specifici e viene sottovalutata.

Un messaggio che si diffonde anche offline su 1,5 milioni di bottiglie di Bracca Acque Minerali che promuovono l’hashtag #BEACTIVE, una scelta di salute e un invito a condividere un messaggio di prevenzione importante.

Informare, prevenire e condividere perché nessuno un giorno possa dire “..io non lo sapevo!”

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SALTO Virus e Trombosi – http://www.trombosi.org/filemanager/cms_alt/files/salto/Salto88_WEB.pdf