Cosa succederà finita l’emergenza (se mai finirà) e in attesa di un vaccino?

Come sarà la nostra vita?


“Riaprire non basterà dicono gli esperti di “Italia a Tavola” – il settore dovrà adeguarsi a nuove direttive e nuove esigenze. Si ricorrerà alla cosiddetta “app economy” per evitare i contatti con i menu e i mezzi di pagamento. Da parte del ristoratore ci sarà anche l’obbligo di assicurare, rispetto a prima, un maggiore spazio tra un tavolo e l’altro.”

Il dibattito, fertile e di certo utile, circa la riapertura dei ristoranti, sovente verte sul “quando”, di rado sul “come”, ovvero sulle modalità mediante le quali lato offerta e lato domanda diverranno nuovamente reciprocamente attrattivi. Insomma, la domanda scomoda che il ristoratore deve porsi è: «Ok, a momenti avrò la tanto agognata data certa di riapertura. Mi basterà oliare la serratura della porta d’ingresso della sala e quella della saracinesca del back-office, forse arrugginitesi nel periodo di chiusura, e ricominciare come se niente sia accaduto?».

Evidentemente no. Non funzionerebbe, perché quella determinata dalla catastrofe del coronavirus è una situazione in “soluzione di continuità”. 

Il resto di questo interessante articolo potete leggerlo al link https://www.italiaatavola.net/locali/ristoranti-e-pizzerie/2020/4/7/i-ristoranti-nel-dopo-coronavirus-piu-spazio-igiene-meno-contatti/66566/.

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