Nella giornata di ieri abbiamo pubblicato al link che segue https://www.oggicronaca.it/2020/03/vicino-allospedale-di-tortona-dove-si-muore-ce-gente-che-fa-festa-la-protesta-di-un-lettore/ la protesta di un lettore su quello che succede tutti i giorni in Largo Borgarelli a Tortona.

Ora è arrivata la risposta degli organizzatori, che pubblichiamo di seguito. La linea editoriale di Oggi Cronaca non prevede controrepliche, ma altri soggetti, se lo desiderano, possono intervenire illustrando la loro opinione in merito con un’email a redazione@oggicronaca.it


Gentilissimo Direttore,

ho letto con attenzione e viva partecipazione la lettera dell’anonimo che ha voluto pubblicare .

Mi permetta quindi di specificare alcuni punti, perchè seppur importante l’opinione di una persona non può esser presa come rappresentativa, quindi di seguito mi permetta di spiegare anche allo scrittore anonimo i motivi che dopo un’attenta analisi ci hanno portato a impegnarci ogni giorno per dar un piccolissimo contributo alla città.

Come penso saprà l’anonimo, quella dei balconi è un’iniziativa non nostra, ma applicata in tutta Italia, questo non basta dire che sia giusta, ma per noi lo è e spieghiamo ora di seguito i motivi.

Dentro quell’ospedale ci son persone ricoverate che conosciamo personalmente e proprio la vicinanza a quelle persone ha fatto sì che facessimo questa iniziativa, ricevendo da quegli stessi ricoverati un ringraziamento. Già questo per noi basterebbe per chiudere ogni discussione, portare anche un minimo di sorriso a quelle persone è già per noi motivo di enorme soddisfazione.

Non credo inoltre che l’anonimo abbia mai sentito i nostri 10 minuti, perchè non è una festa, è un momento di vicinanza. Ogni giorni in questi 10 minuti facciamo ascoltare l’Inno d’Italia, capisco che non tutti possano sentirsi patriottici, ma molti (noi compresi) lo sono e l’inno di Mameli e il tricolore hanno ancora un valore.

Spiace inoltre che affermi che diciamo sproloqui, senza specificare a cosa si riferisse: ogni giorno leggiamo un messaggio di 10 righe di incoraggiamento, abbiamo parlato di Amore, Speranza, Forza, Amicizia tutti elementi che crediamo importanti in questo difficile momento.
La cosa che fa veramente male è che l’invidia (non si sa perchè) di questa persona che dice sproloqui, quando qualcuno come noi ringrazia i medici, infermieri e forze dell’ordine che tutti i giorni stanno combattendo una battiglia durissima. Fa rabbia sentire dire sproloqui quando diciamo di sostenere le raccolte di beneficenza per questo ospedale.

Però alla fine la rabbia passa, perchè si capisce, che questa persona non è animata da sentimenti compassionevoli e di aiuto verso il prossimo, ma da odio sociale.
Potrei soffermarmi anche sul fatto dell’importanza della musica nei momenti difficili della storia, dei canti di guerra e delle canzoni per consolare le persone dai lutti, ma ero fiducioso che ogni persona di buon senso l’avrebbe capito senza bisogna di doverlo rimarcare.

Per quanto riguarda il blogger, non voglio entrar in polemiche che non mi competono, qui non si da esclusiva a nessuno, anzi per fortuna che c’è qualcuno che fa riprese, cosi le persone possono guardarselo da casa anche se distanti, perchè come diciamo sempre uniti ma distanti ce la faremo.

Concludo dicendo soltanto che le persone si affacciano alle finestre con gioia e speranza, abbiamo ricevuto proprio oggi un messaggio di una persona che voleva farci un regalo per il contributo che stiamo dando alla città e che noi abbiamo prontamente rivolto ai bisognosi in questo periodo… poi basterebbe vedere che i medici in questi giorni suonano e cantano canzoni su internet, il virus ci sta togliendo tanto, non deve togliere la speranza e uccidere l’amore, non lo vogliamo.

Quindi meno Odio e più Amore, anche cosi vinceremo questa terribile battaglia.
PS: mi firmo con Nome e Cognome, perchè l’Amore non si vergogna, come invece fa l’Odio.

Massimiliano Pro