Il giorno dopo il “Mercoledì nero” che ha visto l’ospedale di Tortona “sigillato” dai Carabinieri, un tortonese morto all’interno della struttura, due casi positivi al Coronavirus, il sindaco Federico Chiodi che prima di persona e poi in video, lancia un appello a tutti gli abitanti, il responsabile dell’Unità di Crisi della Regione Piemonte, Mario Raviolo, urgentemente a Tortona dove ha diramato un’appello agli anziani e alle persone a rischio di rimanere a casa e alle famiglie di non recarsi tutti a fare la spesa ma soltanto uno per nucleo familiare e se non ha sintomi, facciamo il punto sulla situazione.

Diciamo subito che dopo le ore frenetiche di ieri con avvenimenti e notizie – spesso anche non corrette – che si susseguivano in continuazione, dove mantenere la calma non è stato facile (e diamo atto al Sindaco Chiodi di esserci riuscito molto bene) oggi la situazione è decisamente più calma.


I tortonesi stanno iniziando a metabolizzare il fatto che il Coronavirus, almeno per qualche tempo, inciderà non poco sulle nostre abitudini, che inevitabilmente cambieranno.

Detto questo vi aggiorniamo su quanto accaduto nelle ultime ore e sugli sviluppi che si stanno verificando a Tortona.

IERI SUMMIT IN PREFETTURA

Nel tardo pomeriggio di ieri il Sindaco Federico Chiodi, insieme all’assessore alla Sanità Mario Galvani si è recato in Prefettura per un summit con tutte le forze dell’ordine, i sindaci, il vice prefetto, l’Asl e tanti altri per fare il punto sulla situazione. Tortona e Novi Ligure a causa della chiusura degli ospedali sono stati ovviamente al centro dell’incontro. Il coordinamento quindi c’è stato e si è iniziato a fare chiarezza su quanto accaduto e sulle decisioni da prendere.

Nel corso delle riunione è emerso il problema dei carabinieri che stanno presidiando i tre ingressi dell’ospedale di Tortona che, se prestano servizio lì non possono essere altrove a controllare la zona. Le altre forze presenti sul territorio (Polizia Municipale, Guardia di Finanza e altri) si sono offerti di dare il cambio ai carabinieri in servizio, ma anche in questo caso se le forze dell’ordine presidiano l’ospedale non possono controllare il resto del territorio.

Nel corso della riunione in Prefettura è emersa la possibilità, prevista dalle norme di poter sostituire chi sta presidiando l’ospedale con militari veri e propri, per cui è stata inoltrata richiesta: se e quando arriveranno si starà a vedere. naturalmente come accade in questi casi qualche nostro collega ha già scritto che arriverà l’esercito a Tortona, ma la situazione non è proprio così

OSPEDALE DI TORTONA

Rimane presidiato e chiuso al pubblico, ma già nella giornata di ieri gran parte dei malati ricoverati sono stati dimessi (dove possibile) o trasferiti in altri nosocomi.

Rimangono ricoverati tutti quei malati (e quelle persone) considerate “In quarantena” per 14 giorni perché venute in qualche modo a contatto col 68enne affetto da Coronavirus attualmente ricoverato alle Molinette di Torino. Per loro verrà deciso il da farsi e come eventualmente farle stare in isolamento perché l’ospedale, come noto diventerà centro per il Coronavirus e sarà il primo in Piemonte.

Per quanto riguarda l’ospedale di Tortona ci sono altre novità che riportiamo sotto.

OGGI: NUOVA VISITA DI RAVIOLO E…

Questa mattina il responsabile dell’Unità di crisi regionale, Mario Raviolo, è giunto nuovamente a Tortona per un controllo della situazione e coordinare i lavori per la trasformazione dell’ospedale di Tortona nel centro regionale per la cura del Coronavirus con nuovi posti di isolamento, terapia intensiva, rianimazione ed altro.

Secondo quanto emerso sono già iniziati i lavori prima di sanificazione dei locali e poi di approntamento della nuova struttura: bisogna essere pronti nel caso in cui si verificasse un’improvvisa impennata di persone affette che necessitano di ricovero e di terapia intensiva. naturalmente è necessario anche preparare il personale. La situazione, comunque, sembra seguita molto da vicino dalla Regione che ha urgente bisogno di strutture ad hoc.

Si stanno anche cercando di risolvere tutti i problemi derivanti dalla trasformazione dell’ospedale di Tortona in centro per il Covid-19 e la presenza di Raviolo è stata propedeutica per questo.

Nel frattempo a Tortona, e non solo, è stato aperto il COC il Centro operativo Comunale per la gestione delle emergenze.

Il Sindaco di Tortona, Federico Chiodi, insieme al suo staff è costantemente in servizio e pronto ad ogni intervento che si ritenesse opportuno.

ALTRE NOTIZIE

Sembra confermato che i casi di positività al Coronavirus registrati a Tortona e nel Tortonesi derivino sempre dal ceppo lombardo e non vi siano focolai autonomi

Mentre scriviamo i casi positivi a Tortona rimangono sempre tre di cui un deceduto (ma è ancora da stabilire se per Coronavirus o polmonite), il 68enne ricoverato a Torino e un terzo anziano ricoverato a Tortona.

Federico Chiodi ieri davanti all’ospedale che spiega la situazione