Di quello che era accaduto all’esterno del locale, nei giorni scorsi, lo abbiamo scritto in QUESTO ARTICOLO a cui aveva fatto seguito, nel pomeriggio QUEST’ALTRO ARTICOLO in cui abbiamo raccontato che i Carabinieri avevano individuato l’autore del fatto.

Ora, a pochi giorni di stanza arriva un altro provvedimento.


Il personale della Squadra Amministrativa della divisione P.A.S.I. della Questura di Alessandria, coadiuvato dai militari della Compagnia Carabinieri di Tortona, infatti, ha notificato ai gestori dell’Associazione culturale denominata “La Mela”, Circolo privato ubicato a Pontecurone in Via Torino 3, all’esterno del qaule era avvenuta la sparatoria, il decreto del Questore che dispone la chiusura del locale per 90 giorni, ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico della Legge di Pubblica Sicurezza.

Tale provvedimento è stato adottato adottato a seguito dell’intervento, effettuato in data 9 Febbraio scorso dai militari della Compagnia Carabinieri di Tortona per il gravissimo episodio che secondo quanto accertato sarebbe accaduto all’interno del locale, dove la lite iniziata dentro il circolo è culminata all’esterno del medesimo con il ferimento di uno degli avventori (risultato peraltro non essere socio dell’Associazione culturale) a mezzo di colpi di arma da fuoco.

Nel corso degli accertamenti, secondo una nota della Questura, veniva riscontrato che l’autore del gesto criminoso, identificato in N.D., con svariati pregiudizi di polizia, ricopriva la carica di segretario dell’ Associazione ed era privo di qualsiasi autorizzazione alla detenzione e al porto di armi da fuoco.

“Esaminato, inoltre registro dei soci – si legge nella nota della Questura di Alessanria – risulta che su un totale di 32 soci 9 di essi riportano svariati precedenti di polizia. I controlli eseguiti dai militari all’interno del locale la notte in cui si è verificato l’evento criminoso avevano evidenziato la presenza di 21 avventori di cui 9 gravati da precedenti penali, tra i quali violazioni in materia di stupefacenti (produzione, detenzione e spaccio), gravi reati contro la persona, il patrimonio nonché violazioni al Testo Unico dell’Immigrazione (ingresso e soggiorno illegale) e violazioni agli obblighi di sorveglianza speciale.”

Per questo motivo, secondo la Questura si rende necessaria l’applicazione di un provvedimento ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza corrispondente alla gravità dell’episodio “al fine di arginare -prosegue la nota della Questa – situazioni idonee a costituire pericolo per l’incolumità di avventori e residenti della zona. In considerazione della diminuita percezione di sicurezza registratasi nella cittadinanza, in particolare in coloro che risiedono nella zona dove ha sede il suddetto esercizio commerciale, e al fine di impedire il reiterarsi di simili episodi, si è ritenuto necessario sospendere, per un lungo periodo pari a 90 giorni, il prosieguo dell’attività dell’esercizio, a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.”