“Desidero sgombrare il campo dalle polemiche, abbiamo utilizzato il tempo della proroga che ci è stata concessa per valutare le cose ma ci sono obblighi di legge che prescrivono di arrivare, entro il 2020 e cioè quest’anno, al 65% di raccolta differenziata. Oggi Novi ha un valore di raccolta differenziata attorno al 51%. Ed il sistema del porta a porta, dove già applicato, ha portato ad ottimi risultati”: così il sindaco di Novi, Gian Paolo Cabella, ha introdotto l’incontro, svoltosi nel salone della Biblioteca civica di Novi intitolato “Rifiuti: a Novi si cambia”.

Una sala che, all’improvviso, è risultata troppo piccola per contenere tutte le persone che desideravano sapere come sarà cambiato il sistema di raccolta rifiuti e che già postano sulle pagine di facebook osservazioni e domande. Angelo Ravera, presidente del Consorzio smaltimento rifiuti, ha confermato le parole del sindaco Gian Paolo Cabella: “La normativa nazionale e la legge regionale obbligano ad arrivare ad una raccolta differenziata del 65%. La scelta del porta a porta spinto in quanto nei Comuni dove è già attuato ha portato ad una raccolta differenziata vicino all’80% e quindi con risultati davvero ottimi. Con il porta a porta si avrà una città più pulita.”


E’ toccato successivamente all’amministratore delegato di Gestione Ambiente del gruppo Acos, Paolo Selmi, illustrare il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti. Innanzitutto affermando che Novi è una città abbastanza grande e ci vorranno alcuni mesi per completare l’attuazione del porta a porta. L’avvio partirà dal centro storico e dalla zona G3 a breve, nel mese di marzo, per proseguire con le case sparse a sud ed al Cipian, quindi al Lodolino e infine dopo alcuni altri passaggi concludersi con i condomini presumibilmente nel mese di settembre.

E’ stato anche rivelato che incontri più specifici sul nuovo sistema di raccolta rifiuti avranno luogo nelle prossime settimane nei vari quartieri dove, in tempi brevi, verrà introdotto. “Ci saranno modalità di attuazione-è stato affermato-diverse da zona a zona ed in ogni caso non ci è parso utile attuare momenti informativi in zone ove la partenza del porta a​porta avverrà a distanza di mesi.” Aggiungendo: “Riguardo ai condomini verranno analizzate le varie situazioni con incontri con gli amministratori.” E’ stato quindi messo in evidenza che verranno eliminati i vari bidoni presenti sulle strade, “attualmente sedi di piccole discariche”.

Tutti, tranne le campane di vetro. Successivamente l’invito rivolto ai cittadini di rispettare il calendario dei conferimenti e la necessità di portare a svuotamento dei bidoni pieni. “In caso contrario aumenteranno le spese per il personale incaricato ed anche le tariffe per la raccolta.” Riguardo alla tariffa è stato specificato che per il 2020 rimarrà quella attualmente in vigore mentre dal 2021 partirà quella cosidetta puntuale e precisa.Si basa su di un regolamento che deve essere ancora emanato e che sarà comunque uguale per tutti i comuni del bacino. Dal 2021 la tassa rifiuti si pagherà in parte in base alla metratura dell’abitazione, in parte in base al numero dei residenti e in parte in base alla quantità di indifferenziato prodotto .

E’ stato quindi affermato che i contenitori avranno colori diversi da quelli attuali per cui quelli della plastica da bianchi diventeranno gialli e quelli per la plastica da gialli a bianchi. E’ stato quindi rilevato che i contenitori saranno dotati di un dispositivo elettronico, con un codice associato alla singola utenza al fine di permettere la misurazione del rifiuto prodotto, in prospettiva dell’applicazione della tariffa puntuale e precisa. La raccolta del vegetale avrà luogo solo su richiesta ed a pagamento ma sarà possibile usare la compostiera con uno sconto sulla bolletta, se non si ritira il contenitore dell’umido. Resterà gratuita la raccolta degli ingombranti.

“Faremo anche dei corsi-è stato detto-per informare sull’uso della compostiera. Incontri l’ultimo dei quali si è tenuto a Capriata d’Orba il 3 febbraio.” Resterà gratuito il servizio dell’isola ecologica che verrà potenziata, anche tramite un suo aumento. E’ stato osservato come, attualmente, uno dei problemi principali sia costituito dall’abbandono dei rifiuti da parte degli abitanti dei comuni ove il porta a porta viene già attuato. Questie buttano la spazzatura nei bidoni posti ancora sulle strade a Novi. E non solo nei bidoni. E’ stato messo in evidenza come questo discorso sia legato alla civiltà ed alla educazione delle persone. “Ci sarà una​intensificazione dei controlli, è stato affermato, per individuare i trasgressori e adottare le conseguenti misure.”

Maurizio Priano