La Polizia di Stato ha indagato in stato di libertà un cittadino straniero, di origine cingalese, per ubriachezza, porto di oggetti atti ad offendere e violenza privata.

L’uomo è stato rintracciato in pochi minuti dagli Agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ventimiglia intervenuti ieri sera, nel pieno centro cittadino, dopo che una donna aveva allertato il numero per le emergenze 112.


La donna segnalava alla Sala Operativa che un uomo aveva tentato di aprire la portiera della sua autovettura non accorgendosi che la stessa era seduta all’interno per poi scappare non appena si avvedeva della sua presenza.

La Squadra Volante del Commissariato, sopraggiunta rapidamente, dopo aver raccolto dalla richiedente la descrizione dell’uomo, perlustrava tutta l’area circostante e in poco tempo riusciva ad individuare e fermare lo straniero mentre si nascondeva in un bar situato nelle vicinanze.

La vittima riconosceva subito l’uomo, identificato per B.M., 32 anni, proveniente dallo Sri Lanka e titolare di un regolare permesso di soggiorno francese.

Il cingalese, in grave stato di alterazione alcolica, veniva sanzionato per manifesta ubriachezza in luogo pubblico (la legge in tali casi prevede una sanzione amministrativa pecuniaria da 51 a 309 euro); lo stesso veniva altresì trovato in possesso di un taglierino con lama, del cui possesso non sapeva dare spiegazione e, pertanto, denunciato per porto di oggetti atti ad offendere e tentata violenza privata.