Si erano costituiti in lista civica per le elezioni comunali e sono riusciti ad eleggere un consigliere comunale, adesso hanno deciso di strutturarsi in associazione continuare a lavorare per il bene di Tortona, non solo dal punto di vista amministrativo ma anche sotto altri aspetti presentando i loro progetti alla città

Lo faranno Sabato 7 dicembre alle ore 17 presso la sala conferenze della biblioteca civica Tommaso De Ocheda, dove si terrà l’evento “Progetto Tortona: il viaggio continua” .


“Sarà l’occasione – dicono gli stessi giovani guidati da Federico Mattirolo – per conoscere meglio Progetto Tortona, iniziativa politica ideata e portata avanti da ragazzi under 30, nata come lista civica, che ora intende strutturarsi come associazione, attiva sul territorio e aperta a chiunque voglia contribuire alla crescita della propria città. Durante l’evento verrà presentato il manifesto programmatico , elaborato dopo numerose occasioni di incontro e confronto con la cittadinanza, svoltesi sia durante la campagna elettorale che successivamente.”

Il manifesto si compone di cinque punti programmatici e rappresenta l’orizzonte del lavoro che Progetto Tortona immagina per la città.

“Si parlerà di sviluppo del territorio – continuano i ragazzi – di ambiente, di vivibilità urbana e di altri temi che intendiamo mettere al centro della nostra agenda politica . Al termine della presentazione sarà aperta la sottoscrizione del manifesto programmatico. Il manifesto potrà poi essere consultato e sottoscritto anche sul sito internet progettotortona.it”

L’incontro è aperto a tutta la cittadinanza ed ha lo scopo di avvicinare i cittadini a questa innovativa realtà e far loro conoscere e condividere i principi a cui si ispirano questi giovani.

Si tratta di una cosa assolutamente innovativa, mai prima d’ora così tanti giovani, in gruppo hanno deciso di unirsi insieme e lavorare per Tortona.

Al termine dell’evento sarà offerto un aperitivo a tutti i partecipanti.

Visto che anche tra le file della maggioranza esistono diversi giovani (Anna Sgheiz e Nicolò Castellini giusto per fare due nomi a caso) ce ne sono diversi, anche se non sono così organizzati c’è da pensare che forse qualcosa sta veramente cambiando.

Noi lo auspichiamo.