Nella giornata di ieri abbiamo pubblicato tre articoli importanti di cronaca e tutti e tre avrebbero meritato “l’apertura” del giornale.

Si tratta di notizie che altri organi d’informazione non hanno dato (Tortonesi truffati dall’agenzia viaggi) oppure di altre due notizie che riguardano la tentata violenza sessuale a una donna e la Scoperta di un canile abusivo con cani denutriti che altri giornali hanno dato in ritardo rispetto a noi.


Tre notizie che “fanno leggere” e fresche per i tortonesi e non solo per loro, eppure, malgrado questo, sulle pagine Facebook del giornale e sui gruppi social nei quali gli articoli sono stati condivisi, molte persone, invece di ringraziarci per le notizie in esclusiva o pubblicate prima di tutti gli altri, ci hanno coperto di insulti perché non abbiamo fatto il nome dei malviventi e dell’agenzia viaggi.

Purtroppo con l’avvento dei Social, oggi tutti si sentono in diritto di scrivere ciò che vogliono, di pretendere, oltre che l’ informazione gratuita (che a noi invece costa come spazio acquisto di spazio web, sito, ingegnere informatico, commercialista e altro) tutto ciò che passa loro per la testa e anche di insegnare a chi l’informazione la fa da 40 anni.

Ho ritenuto quindi doveroso chiarire alcune cose per spiegare che il giornalismo, quello vero, non è pigiare tasti a vanvera ma ben altra cosa.

Diciamo subito che se non facciamo i nomi delle persone è perché non possiamo farli soprattutto per quanto riguarda gli articoli della violenza sessuale e del gestore del canile.

Forse non tutti sanno, infatti, che la legge vieta di pubblicare le generalità delle persone denunciate e chi lo fa commette un reato. Si può pubblicare solo i nomi delle persone arrestate a meno che la procura non lo vieti per non pregiudicare le indagini.

Per quanto riguarda l’agenzia viaggi che ha truffato decine di persone, le fonti ufficiali non hanno divulgato il nome dell’agenzia perché oggetto di indagine (e la divulgazione di certe notizie – come fanno alcuni nostri colleghi – potrebbe pregiudicare l’indagine stessa) quindi noi non lo abbiamo fatto, rispettando le norme di legge, anche se il nome dell’agenzia è palese, in quanto sulle quattro agenzie viaggi presenti in città, come scritto nell’articolo, è l’unica chiusa. Tortonesi che hanno prenotato il viaggio temono di essere truffati? E’ sufficiente telefonare alla loro agenzia: se è aperta non è quella incriminata!

Oggi, poi, è sufficiente digitare su Google “agenzia viaggi” per avere tutte le informazioni possibili.

Noi, come abbiamo scritto anche in QUESTO ARTICOLO che trovate a fondo pagina, rispettiamo scrupolosamente le leggi e ci atteniamo alle notizie provenienti da fonti ufficiali, quindi non pubblicheremo mai nomi e luoghi se non è possibile farlo.

Certi giornali, forse con lo scopo di avere più lettori, però, lo fanno e pubblicano ugualmente i nomi anche se non potrebbero perché sanno che, comunque, è necessaria una querela di parte per concretizzare il reato, così come per la violazione della legge sulla privacy relativa ai nomi delle persone coinvolte in incidenti stradali non mortali.

Certi giornali, non rispettano le norme perché puntano sul fatto che poche persone si prenderebbero la briga di sporgere querela a un giornale e per questo non rispettano le norme e scrivono anche le complete generalità delle persone denunciate o vittima di lievi incidenti stradali, anche se non si potrebbe.

Ognuno è libero di scegliere la propria linea editoriale e di pubblicare ciò che crede ma noi non siamo così, noi rispettiamo le norme, per cui se non siete d’accordo sul nostro modo di fare giornalismo, invece di insultarci e chiedere a gran voce i nomi, andate pure a leggere altri giornali: nessuno vi obbliga a leggere Oggi Cronaca: c’è pluralità di informazione e il web è pieno di giornali, blog, giornalisti o pseudo tali, che pubblicano ogni genere di notizie.

Facciamo 300 mila visite al mese e qualche centinaio in più o in meno di lettori francamente non sposta nulla, anche perché – come erroneamente crede qualcuno – non percepiamo alcun compenso per chi clicca su un articolo o su una pagina, magari!

Angelo Bottiroli – Direttore di Oggi Cronaca