Grazie agli equipaggi di rinforzo presenti nella città matuziana, richiesti dal Questore di Imperia dr. Capocasa, sono stati effettuati nei giorni scorsi specifici controlli nella città vecchia, nel centro cittadino e sulla pista ciclabile.

Nel primo pomeriggio del 14 agosto un noto esercizio commerciale di Corso Garibaldi chiamava la Sala Operativa per una rapina perpetrata da parte di uno straniero.


Il richiedente riferiva che il soggetto aveva asportato alcuni generi alimentari e che era stato subito dopo bloccato da un addetto alla vigilanza. Il malfattore, tuttavia, opponeva resistenza strattonando e minacciando di morte l’addetto alla sicurezza e, danneggiando anche le porte del negozio, riusciva infine a darsi alla fuga.

Immediatamente la Sala Operativa diramava la nota e tutti gli equipaggi presenti sul territorio, fornendo una descrizione dettagliata dell’uomo (e dei vestiti indossati), uno straniero di origini tunisine di circa trenta anni.

Dopo circa due ore un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte mentre effettuava dei controlli nei pressi della “Rotonda Volta” notava uno straniero che corrispondeva alla descrizione dell’autore della rapina consumata poco prima.

Da un controllo effettuato risultavano a suo carico diversi precedenti penali, diversi arresti per rapina e per reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti oltre a diverse violazioni sulla normativa in materia di stranieri.

Gli agenti per verificare che si trattasse del soggetto ricercato lo accompagnavano in ufficio per identificarlo compiutamente.

Contemporaneamente e casualmente si trovava in Commissariato la persona offesa che aveva tentato di bloccare lo straniero, il quale vedendolo in volto lo riconosceva senza ombra di dubbio.

Per tali motivi Benamed Mohamed di anni ventisei veniva sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per il reato di rapina impropria, misura convalidata stamane dal Giudice.

Durante la redazione degli atti l’uomo minacciava gli agenti di polizia e, dopo aver richiesto di essere trasportato in ospedale per un malessere, presso il nosocomio dava in escandescenza e danneggiava dei serramenti.

Per questi fatti veniva deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.