«Oggi è stato fatto un passo avanti importante per il Piemonte ma anche per l’Italia, perché marchi storici come Pernigotti sono un patrimonio nazionale e un simbolo di quel Made in Italy che è nostro dovere tutelare. Per questo è molto importante che siano due realtà italiane, e una piemontese in particolare, a dare una nuova speranza per il futuro di Pernigotti. La Regione ha fatto la sua parte e continuerà a presidiare, vigilando fino a quando questo accordo preliminare non sarà definitivo».

È il commento del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e dell’assessore al Lavoro, Elena Chiorino, sull’accordo per la reindustrializzazione dello stabilimento Pernigotti di Novi Ligure.


“Da cittadina piemontese prima e da parlamentare del M5S poi – dice Susy Matrisciano Portavoce M5S al Senato della Repubblica – sono molto soddisfatta per l’accordo che il Governo, nella figura del Ministro Luigi Di Maio e del vicecapo di gabinetto del MiSE, Giorgio Sorial, ha raggiunto per la Pernigotti di Novi Ligure. Un risultato importante, direi storico visto che – com’è emerso durante il tavolo che si è svolto oggi presso il Ministero durante il quale è stato presentato l’accordo preliminare per la reindustrializzazione dello stabilimento – la produzione resterà a Novi e saranno salvaguardati tutti i posti di lavoro. I due nuovi investitori, la cooperativa torinese Spes e l’imprenditore Giordano Emendatori, garantiranno al territorio sviluppo industriale e, appunto, attenzione e valorizzazione del capitale umano, due aspetti per me fondamentali. Ancora una volta, abbiamo dimostrato qual è la nostra stella polare: quella di difendere i diritti e la dignità dei cittadini e di garantire a marchi storici, come Pernigotti, di rimanere dove devono stare, cioè nel nostro Paese”. Lo afferma in una nota la senatrice piemontese del MoVimento 5 Stelle, Susy Matrisciano, capogruppo M5S in Commissione Lavoro al Senato.