L’intero Consiglio Comunale si è stretto nel dolore per la scomparsa di Enzo Garassino, Poppi Posillipo e Suor Anna Ghiglione, tre eventi luttuosi verificatisi quasi contemporaneamente nello scorso fine settimana che hanno destato grande cordoglio nella comunità novese. Dopo un minuto di silenzio proposto dal Presidente del Consiglio Comunale, Oscar Poletto, sono state ricordate le tre figure.

Visibilmente commosso il capogruppo dei Democratici per Novi, Simone Tedeschi, ha sottolineato il forte impegno di Garassino per la nostra città come uomo e professionista serio e competente, come sportivo, essendo stato tra i fondatori del Novi Rugby, ma soprattutto come politico e amministratore pubblico avendo ricoperto i ruoli di Assessore dal 2007 al 2009, di Vice Sindaco dal 2009 al 2014 e di Consigliere Comunale nella scorsa consigliatura.


Cecilia Bergaglio ha evidenziato la grande umanità e professionalità di Poppi Posillipo, creativo ed esperto di comunicazione, tra i protagonisti del movimento culturale cittadino e provinciale a partire dagli anni ’70 fino ai giorni nostri. Infine la capogruppo di Forza Italia, Francesca Chessa, ha ricordato suor Anna, figura indimenticabile per i tanti giovani che hanno frequentato l’oratorio Don Bosco. Alle parole colme di commozione, si sono unite quelle dell’Assessore Costanzo Cuccuru, del Consigliere Marco Bertoli e del dipendente comunale Paolo Parodi che, a nome del personale, ha letto un ricordo di Enzo Garassino.

La seduta è proseguita con un minuto di silenzio, proposto da Luciano Saracino, in ricordo del Vicebrigadiere dei Carabinieri Mario Cerciello Rega recentemente assassinato a Roma. Lo stesso Consigliere ha poi annunciato la sua adesione al movimento Fratelli d’Italia e la conseguente uscita dal Gruppo Lega Salvini Piemonte. Saracino, comunque, ha dichiarato di continuare a far parte della maggioranza che sostiene il Sindaco Gian Paolo Cabella.

Nelle sue comunicazioni, il Sindaco ha aggiornato l’Assemblea riguardo alcuni temi rilevanti. Per quanto concerne la vicenda Pernigotti non ci sono novità rispetto alla trattativa per la cessione dei vari rami aziendali, mentre è effettivamente ripresa l’attività in fabbrica per la produzione natalizia. Per il Consigliere Rocchino Muliere, che ha ringraziato il Sindaco per la comunicazione, ciò conferma ancora una volta l’assoluta mancanza di strategia aziendale da parte della proprietà.

Cabella ha poi relazionato sull’Assemblea del Cit (Consorzio intercomunale trasporti) svoltasi il 23 luglio scorso durante la quale è stato approvato il bilancio con una perdita di circa 676mila euro, il che conferma la situazione di difficoltà rispetto al piano di rientro. La seduta è terminata con le dimissioni del consiglio di amministrazione. A questo proposito il Sindaco ha annunciato che a breve verrà avviata la procedura per la nomina di un nuovo c.d.a.

Sull’Ilva, infine, il Sindaco ha affermato che è necessario monitorare attentamente la situazione di Taranto anche se al momento non si registrano difficoltà per gli stabilimenti del Nord Italia e, in particolare, per quello novese dove sono addirittura previsti investimenti per quanto riguarda le linee auto e zincatura.

La seduta è proseguita con la ratifica (10 voti favorevoli e 6 astensioni) della settima variazione di Bilancio, che ha destinato circa 39.500 euro per lo sfalcio dell’erba e la cura del verde pubblico.

È stato approvato anche l’assestamento del Bilancio di Previsione che consegna alle casse comunali un avanzo di amministrazione ancora disponibile (al netto degli accantonamenti previsti per legge) di circa 710mila euro, utilizzandone per varie attività richieste dai servizi la parte restante di 729mila euro.

Nel corso della discussione, il Vice Sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici, Diego Accili, ha informato il Consiglio sulle novità introdotte dal testo attuativo del cosiddetto decreto crescita. A questo proposito ha annunciato l’intenzione di utilizzare il contributo di 130 mila euro, inizialmente previsto per l’acquisto di veicoli elettrici, per valutare la realizzazione di due progetti, vale a dire la bonifica dall’amianto del tetto della palestra delle scuole Martiri in via Rattazzi e la riqualificazione delle mura storiche di corso Piave. L’assestamento è stato approvato con 11 voti favorevoli (i gruppi di maggioranza) 5 astensioni (Democratici per Novi) e un voto contrario della Consigliera Lucia Zippo del Movimento 5 Stelle.

All’unanimità è stato approvato l’aggiornamento del Documento Unico di Programmazione. La modifica si è resa necessaria per procedere all’integrazione di personale (Ingegnere Capo e una richiesta di mobilità esterna).

Infine sono state discusse due interpellanze urgenti presentate dal Gruppo Democratici per Novi. La prima, illustrata da Rocchino Muliere, riguardava il ritardo nell’applicazione del metodo porta a porta del servizio raccolta rifiuti. Il sindaco ha sottolineato che l’Amministrazione non è contraria al nuovo sistema, ma che si rende necessaria una proroga all’entrata in vigore per valutare una serie di criticità connesse all’attuazione pratica del servizio sul territorio comunale e all’applicazione della tariffa puntuale. Sul punto è intervenuto anche il Consigliere Giacomo Perocchio il quale ha espresso la necessità di adottare un metodo per incrementare la raccolta differenziata e che ciò dovrà scaturire da un attento confronto con la cittadinanza. Per scongiurare il problema dell’esaurimento delle discariche, Perocchio, inoltre, non ha escluso la possibilità di valutare l’utilizzo della termovalorizzazione dei rifiuti. Muliere, nel dirsi parzialmente soddisfatto della risposta, ha esortato l’Amministrazione comunale a sciogliere presto il nodo della vicenda per rispettare la normativa regionale, che prevede a breve il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata, e scongiurare eventuali multe che andrebbero a ripercuotersi sul costo del servizio e di conseguenza su un aumento del tributo corrisposto dai cittadini.

La Consigliera Bergaglio ha illustrato l’interpellanza relativa all’apertura al pubblico del Teatro Marenco. Secondo l’Assessore alla Cultura, Costanzo Cuccuru, il ritardo è dovuto ai lavori di completamento dell’opera per i quali non esiste ancora una data certa di ultimazione. Da affrontare con attenzione ci sono anche gli aspetti relativi alla direzione artistica e alla gestione strutturale del Teatro. In ogni caso, Cuccuru ha assicurato il massimo impegno, secondo i tempi necessari, affinché si arrivi al più presto ad un’apertura ufficiale che sia all’altezza dell’investimento effettuato. Dello stesso avviso il Consigliere Bertoli: «Novi avrà il suo Teatro quando sarà veramente pronto. Sarà di tutta la città, senza bandiere politiche».

Parzialmente soddisfatta della risposta, Cecilia Bergaglio ha replicato che alcuni interventi, come la ristrutturazione dell’adiacente casa De Giorgi, erano stati separati dai lavori principali e che comunque non pregiudicano la riapertura della sala storica. La stessa ha poi chiesto un sopralluogo riservato ai Consiglieri Comunali per rendersi conto dello stato dei lavori.