Il periodo estivo è generalmente quello più critico ed esige la massima attenzione alle misure di contrasto dell’abusivismo commerciale e all’attuazione delle direttive ministeriali per la sicurezza e l’incolumità delle persone.

Il Questore di Imperia ha disposto il potenziamento della attività di polizia contro tutte le attività abusive dei venditori di merci con il marchio contraffatto.


Oltre a limitare il loro accesso all’ampia area di mercato, le Forze di Polizia ostacolano continuamente i commercianti abusivi all’interno dell’area di vendita e ispezionano tutte le zone circostanti alla ricerca delle merci illegali, spesso nascoste nei luoghi più impensabili per evitarne il sequestro.

Come sempre il Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza ha coordinato sul posto gli operatori della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dei Vigili Urbani nella loro opera di cooperazione che persegue molteplici obiettivi:  impedire situazioni che possono degenerare in episodi di turbativa, assicurare la sicurezza di tutte le persone coinvolte nell’evento clou della città, tutelare il commercio legale e contrastare la filiera criminale della contraffazione.

Per tutta la giornata gli Agenti, in uniforme e in abiti civili, hanno effettuato interventi di controllo, identificazione, azioni preventive di dissuasione e allontanamento, sequestri di merce con marchio contraffatto o per irregolarità amministrative.

La Polizia di Stato ha posto sotto sequestro penale oltre duecento articoli.

Borse, portafogli, t-shirt e moltissimi occhiali, tutti con falsi marchi di pregiate marche internazionali e per questo ricercate da una parte della clientela che, nonostante la giornata caldissima, si è riversata numerosa oggi nella città.

La Polizia di Stato sottolinea il rischio di pesanti sanzioni pecuniarie per coloro che decidono di acquistare le imitazioni dei marchi del lusso.

Il bassissimo prezzo, incompatibile con l’autenticità del prodotto, non può che confermare l’illegalità della vendita e la falsità delle griffes.