Alle ore 22.55 del 12 maggio il personale della Sezione Volanti della Questura di Alessandria interveniva presso la fortezza la “Cittadella” per la  segnalazione di intrusione giunta a questa Sala Operativa.

La segnalazione proveniva dalla società di vigilanza privata denominata “Telecontrol”  firmataria del  protocollo d’intesa “Mille occhi sulla città”,  attivo già da oltre un due anni  sul territorio, che prevede un preciso dispositivo di controllo del territorio della Polizia di Stato che si avvale della collaborazione degli Istituti di Vigilanza privata.


L’allarme intrusione proveniva dall’interno degli Uffici della Sovrintendenza dei Beni Culturali siti all’interno della Cittadella dove si rilevava la presenza di un soggetto estraneo, attraverso il sistema di videosorveglianza,  intento a rovistare all’interno degli Uffici.

Il personale delle due volanti, intervenendo prontamente sul posto entrando all’interno dello stabile interessato,   constatava la forzatura della porta d’ingresso degli Uffici  dell’Associazione FAI, rinvenendo sul pavimento uno zaino riconducibile a quello indossato dal malvivente ripreso dalle telecamere di video sorveglianza. All’interno dello zaino il personale operante rinveniva  e sequestrava una torcia, un paio di guanti e arnesi atti alo scasso, nonchè un borsello contenente la somma di 74 euro in monete, di cui si appurava che erano state asportate dalle scatole di offerte per il “FAI”.

Sicuri della presenza del malfattore, poco dopo gli operatori riuscivano a rintracciarlo  nascosto dietro ad una struttura fissa utilizzata per il fissaggio di uno schermo avvolgibile per proiezioni. Il reo veniva identificato per tale CHITOI Vasile, nato il 19.03.1980 in Romania e residente a Torino, pregiudicato per reati contro il patrimonio detenuto presso la casa circondariale di Biella per una pena detentiva fino alla data del giorno  6 del mese corrente.

Il CHITOI veniva pertanto tratto in arresto in flagranza di reato per furto aggravato e su disposizione del p.m. di turno trattenuto presso la Camere di Sicurezza della Questura in attesa della celebrazione del rito in direttissima in cui veniva convalidato l’arresto..