Accoglienza, integrazione, solidarietà verso gli altri e valori molto più vicini a quella che era un tempo la Democrazia Cristiana che non invece al Partito Comunista e alla Sinistra vera e propria.

Più che in una sede di un partito di Centro sinistra, nato dalle ceneri del PCI, infatti, sembrava di essere in una chiesa (senza offesa per la chiesa naturalmente).


Questo appariva a chi ieri fosse entrato per la prima volta nella sede del Partito Democratico in via Zenone senza fare caso alle insegne del partito, durante la presentazione dei 16 consiglieri comunali del PD in lizza per un posto di Consigliere comunale alle prossime elezioni amministrative.

Ad aprire lavori è stato il sindaco Gianluca Bardone che ha sottolineato come lui, qui, si senta a casa sua: “E’ una bella lista -ha detto – dal 2015 non ho più la tessera ma qui mi sento a casa mia. Quella di rinunciare al tesserarmi al partito democratico è stata una decisione sofferta che mi pesa molto ma dovevo farla soprattutto perché chi mi ha preceduto non ha preso posizione sull’ospedale. Chi governava prima di me, infatti, è stato passivo sulla chiusura del punto nascite. Ma adesso guardiamo avanti improntiamo la campagna elettorale sulla continuità perché Tortona ha bisogno di continuità per tornare ad essere centrale in ambito provinciale. Nessuno meglio del Partito democratico e del sindaco uscente possono rappresentare la continuità.“

“La qualità della nostra lista – ha detto il segretario del partito democratico Giovanni Vaccarella – non si può mettere in dubbio in quanto a moralità. La nostra è una campagna elettorale sobria e non forsennata ricerca della preferenza come fanno i nostri avversari. La nostra è una vera coalizione di centro sinistra che guarda soprattutto ai valori di solidarietà e rispetto della diversità. Il nostro motto ‘Tortona città aperta’ è chiaro: è una società che ha arricchito Tortona di vari ingressi.”

“La nostra lista inoltre – ha aggiunto Vacarella – contiene molti esponenti importanti del mondo cattolico che evidentemente la Destra non rappresenta più. Tortona ha fatto della solidarietà e dell’accoglienza una delle caratteristiche fondamentali. Semino risanato il bilancio di del Comune mentre Marcella Graziano ha fatto tanto in campo culturale che anche gli avversari gli riconoscono questi meriti. Marco Picchi, infine, rimane una delle persone più brillanti e generose di Tortona. Il centro destra dovrebbe smetterla di fare propaganda per l’ospedale perché sappiamo tutti quando è iniziata la vicenda. Se Chiamparino vincerà in Regione ci siederemo al tavolo con lui per cercare di rivalorizzare l’ospedale, se invece ci sarà il Centro Destra non sappiamo cosa succederà.“ Secondo Vaccarella i cattolici ritrovano nel PD quei valori che non ci sono più altrove.

Tra i vari interventi dei candidati consiglieri da segnalare quello di Rosa Marino, consigliere uscente: “Non sempre mi è piaciuto il comportamento del partito democratico in certe occasioni – ha detto – ma è meglio criticare da dentro che farlo da fuori.” e poi ricolta al centro destra: Non bisogna promettere bisogna lavorare.“

Delusione verso atteggiamento del partito espressa anche dalla consigliere uscente Carmelo Ciniglio soprattutto per quanto riguarda la vicenda dell’ospedale ma il consigliere, poi, si è riappacificato ed infatti e si ricandida tra le file dello stesso partito.

I 16 esponenti del PD che si candidano ad un posto di consigliere comunale sono: “Gianfranco Agosti, Ilaria Bertora, Silvana Campana, Giovanni Castagnello, Giovanna Cavanenenghi , Carmelo Ciniglio, Marcella Graziano, Rosa Marino, Francesca Mazzoni, Enrico Merli, Natalino Ormelli, Anca Pavel, Franco Pugno, Antonello Santoro, Gianfrancesco Semino e Valentina usar di.