Un 41enne algerino è stato arrestato questa notte in flagranza del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Ventimiglia.

I militari, che quotidianamente sorvegliano i valichi di frontiera per contrastare il trasporto dei migranti oltreconfine, poco dopo le 3.00 hanno notato il veicolo con targa francese che alla loro vista ha repentinamente aumentato l’andatura lungo la rampa di accesso alla barriera autostradale in direzione Francia.


L’immediato controllo eseguito ha consentito di identificare il conducente, residente in Francia e incensurato, che è però apparso subito molto nervoso e agitato, facendo insospettire i Carabinieri; si è dunque voluto approfondire immediatamente gli accertamenti sul posto arrivando, poco dopo, al controllo del bagagliaio, che una volta aperto ha fatto comprendere lo stato d’ansia del conducente.

Al suo interno i militari hanno infatti scoperto un altro uomo, un connazionale di 28 anni, rannicchiato all’interno, in particolari condizioni di pericolo per la propria incolumità e per la propria salute a causa della carenza di ossigeno.

L’uomo, al termine delle procedure di identificazione risultato irregolare sul territorio nazionale, ha spiegato di essersi rivolto al conducente per tentare di fare ingresso in Francia, dopo essere giunto a Ventimiglia a bordo di un treno proveniente da Trieste.

Per il 41enne sono dunque scattate le manette con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina prevista dal Testo Unico sull’Immigrazione; al termine dell’udienza di convalida dell’arresto e del giudizio direttissimo è stato condannato alla pena – sospesa –  di 6 mesi di reclusione, al pagamento di una multa di 8.000,00 euro e alla confisca del veicolo sequestrato.

Anche il 28enne trasportato, infine, è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per ingresso e soggiorno illegale nel territorio nazionale.