Dopo il grande successo ottenuto ad  Expo,  l’opera che rappresenta Lucio Dalla in bronzo, arriva al  Casinò di Sanremo  per il Festival 2019. Il maestro scultore Carmine Susinni ha dedicato con il cuore al suo amico cantautore,  questa emozionante opera iperrealista dal titolo: “All’amico Lucio,” per farlo rivivere interattivo tra la gente  nella sua innovativa poetica social  che rivoluziona la concezione e la fruizione dell’arte.               

Per questi significati,  Vittorio Sgarbi  l’ha inserita nella Raccolta Museale  “Il Tesoro D’Italia”   e l’Esposizione Universale l’ha esposta nella massima evidenza del Decumano,   dove ha ottenuto  oltre tre milioni di selfie.


L’esposizione è stata possibile grazie all’iniziativa intrapresa da un mecenate bolognese amante della musica  e dell’arte visiva e grande estimatore della poetica del maestro Carmine Susinni, a cui ha commissionato due installazioni in bronzo.

A Sanremo è stata destinata la statua che riprodurrà Domenico Modugno” e che dovrebbe essere completata entro il 2020.

“La panchina di Lucio Dalla” andrà a Bologna, dopo la trasferta prima a Sanremo e poi a Matera.

All’amico Lucio riesce a trasmettere il grande affetto, la simpatia che circondava Lucio Dalla”- Spiega Casinò Spa– “ Il maestro Carmine Susinni sembra aver infuso l’anima alla sua creazione, che ha trovato nel periodo festivaliero la sua naturale collocazione dove il Festival è nato e dove è iniziata la notorietà del  cantautore.  Ringraziamo l’artista che ci ha permesso con la sua opera di unirci all’omaggio e al ricordo di un poeta della musica italiana.  Siamo pronti ad ospitare nei nostri spazi la statua di  Mister Volare, che ha saputo comporre una delle canzoni più famose a livello internazionale.” 

Hanno inaugurato l’opera il Consigliere del Cda di Casinò Spa, Avv. Elvira Lombardi e l’ass. Eugenio Nocita con lo scultore Carmine Susinni.

Scrive il Professore Federico Ferrari

La panchina di Lucio Dalla nella  poetica del maestro Carmine Susinni.

La cornice del maestro Susinni, all’Esposizione Universale di Milano 2015, simboleggia la nascita della nuova era virtuale, perché il 2015 è l’anno in cui più della metà     della popolazione mondiale usa la tecnologia digitale    per connettersi alla rete e interagire nel teatro d el grande fratello social, la panchina di Lucio Dalla fa parte del rito dei selfie e dell’interattività social, per questi significati viene esposta in evidenza nei Tesori d’Italia di Expo e inserita nel Patrimonio dei Beni Culturali Italiani, meriti riconosciuti per aver creato un   innovativo concetto di fruire l’arte tra la gente.                                                      

 Il maestro ha concepito la poetica social dell’interattività descritta e sottolineata in questa mimica dell’installazione:  Il grande Lucio, con la sua viva postura, invita a sedersi vicino, facendo spazio nella panchina, sorride amichevolmente con occhi magnetici, mentre abbraccia, offre generosamente quello che sta gustando, pronto per un selfie.  (Lucio era così: interattivo, affabile e generoso)         

Significati nell’arte contemporanea

Quaranta anni di ricerche del maestro lo hanno portato a creare questo capolavoro dell’arte italiana che ripercorre volutamente più di una dozzina di espressioni della storia dell’arte contemporanea qui di seguito descritte e sottolineate: – l’opera per i vari componenti scenici è un’installazione d’arte da street art, dalla simbolica cornice concettuale, del grande fratello social dell’era virtuale, dove l’attore protagonista Lucio Dalla, recita in chiave    pop art  una emozionante mimica iperrealista.                  

  In questo teatro la gente entra in scena per interagire  come attori di performance con il rito dei selfie art  o per improvvisare happening e video art,  recitati sul palcoscenico dell’esclusiva panchina   creata dal maestro per Expo in minimal designer

 L’installazione suscita una grande emozione,   non solo per la poetica interattiva social,ma per i dettagli iperrealisti mai visti nella storia   del bronzo! In base alla teoria del maestro,  è chiaro che siamo d’avanti ad una opera d’arte del  talento, dell’ingegno e della maestria di “classe A”ossia “Arte Colta”che conquista gli occhi, il cuore e la mente.