L’annuncio ufficiale non c’è ancora stato ma l’attuale sindaco di Novi Ligure, Rocchino Muliere, ha confermato, in via informale, che si ripresenterà alle prossime elezioni comunali.

E lo farà a capo di una coalizione di centro Sinistra.


E’ vero che il Pd e il centro sinistra ultimamente hanno perso consensi e non sembrano in grado di ritornare alla guida del Paese, ma un conto è la situazione a livello nazionale un altro quella locale e Rocchino Muliere è un Sindaco molto apprezzato dalla gente, che sta affrontando nel giusto modo la crisi che si è aperta con la Pernigotti e per come si sta spendendo si capisce che farebbe tutto il possibile per salvarla perché si vede che soffre in prima persona per questa situazione, dimostrando autenticamente la sua emotività. La gente e le persone lo sentono umanamente vicino per questa situazione.

E i risultati di cinque anni di amministrazione, fatti di alti e bassi, come tutti i Sindaci del mondo, tendono ad essere ridimensionati se non dimenticati dagli elettori, tutti focalizzati alla vicenda Pernigotti.

A valorizzare ulteriormente la ricandidatura di Rocchino Muliere, poi ci saranno sicuramente le prossime inaugurazioni: quella del campo di calcio in sintetico, atteso da anni e il teatro comunale Marenco, finalmente ristrutturato dopo una attesa di decenni.

In una città che dal 1945 è sempre stata governata dalla sinistra, tranne cinque anni di pentapartito negli anni Ottanta, e che negli appuntamenti importanti, come le amministrative, sa cementarsi malgrado la non felice situazione nazionale, Muliere sembra il candidato giusto.

Dovrà vedersela probabilmente al ballottaggio con uno degli altri candidati i cui nomi sveleremo nei prossimi giorni.