Nell’ambito del protocollo d’intesa tra il Comune di Tortona, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (attraverso il Segretariato Regionale del Piemonte e la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo), la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona e Ubi-Banca proseguono i lavori di allestimento della sezione archeologica del Museo Civico a Palazzo Guidobono e del deposito archeologico comunale destinato a conservare non solo le raccolte archeologiche e paleontologiche civiche, ma anche i reperti di proprietà statale provenienti dagli scavi tortonesi che il Ministero intende conservare in Città in deposito temporaneo, affinché siano a disposizione per l’attività dei ricercatori e per periodici rinnovamenti della futura esposizione museale.

Anche al fine di garantire una efficace gestione dei materiali, in questa fondamentale e delicata fase di allestimento del Museo, era necessario individuare la figura di un Conservatore archeologo e a tal proposito, nell’ottobre scorso, il Comune di Tortona ha avviato un’indagine di mercato per raccogliere le manifestazioni di interesse all’affidamento di tale funzione.


Ben 29 sono state le manifestazioni di interesse pervenute e valutate da apposita Commissione composta, oltre che da membri interni, anche da un funzionario archeologo del Ministero, che ha permesso di qualificare al meglio la scelta finale, ricaduta sulla dott.ssa Paola Comba di Torino, che per nove mesi svolgerà attività di cura e gestione del patrimonio, movimentazione dei materiali, ricerca scientifica, studio e valorizzazione degli stessi. Il nuovo Conservatore, inoltre, farà parte di una equipe di archeologi del MIBAC, ricercatori e liberi professionisti (ciascuno con specifiche competenze tematiche e cronologiche) coordinato dal Funzionario archeologo di zona della Soprintendenza, che attraverso il riesame complessivo dei vecchi ritrovamenti e dei più recenti dati archeologici, sta predisponendo il progetto scientifico di allestimento.

“Prosegue l’impegno per la realizzazione del Museo Archeologico, che ci permetterà di ampliare l’offerta culturale restituendo alla collettività un patrimonio che per troppo tempo è stato riposto, custodito, ma non condiviso – dichiara l’Assessore alla Cultura Marcella Graziano. Certamente utile sarà la professionalità e la competenza del Conservatore Archeologo che  contribuirà in maniera altamente qualificata alla realizzazione di questo obiettivo, che richiede grande attenzione e prevede procedure altamente specialistiche. Ringrazio i numerosi professionisti che hanno partecipato alla manifestazione di interesse per offrire al Comune questo servizio e la Soprintendenza che ci supporta in ogni fase di questo progetto”.