Prosegue la manifestazione culturale “La Torre di Carta”, progetto che ha origine dal problema della non lettura il cui obiettivo generale consiste proprio nel creare un humus territoriale che consideri la cultura come un elemento essenziale della società. Sono previsti infatti incontri per il mese di ottobre e novembre e anche in questi dibattiti si toccheranno diverse tematiche e alcune importanti ricorrenze.

Venerdì 12 ottobre, sempre alle ore 18, presso la Sala Conferenze Azimut WM di via Roma 20, secondo Aperitivo d’autore: Carlo A. Martigli presenterà “Il settimo peccato” (Mondadori 2018). Dialogherà con l’autore l’Assessore alla Cultura, Cecilia Bergaglio. Un libro che ci proietta all’inizio del Cinquecento, e Giovanni Ciocchi, ai tempi in cui narra questa storia, è ancora molto lontano dal giorno in cui verrà eletto Papa e prenderà il nome di Giulio III. Ad arricchire la trama, uno dopo l’altro, vengono ritrovati sei cadaveri, su ognuno dei quali l’assassino si è divertito a lasciare segnali da decifrare.

Sabato 10 novembre alle ore 18, presso il Salone di rappresentanza di Palazzo Pallavicini, Via Paolo Giacometti 22, Piero Cipriano con “Basaglia e le metamorfosi della psichiatria” (Elèuthera 2018). Guardando in prospettiva ai quattro decenni trascorsi dall’approvazione, nel 1978, della legge che sancisce la chiusura dei manicomi, l’autore compila un’agile storia della psichiatria per raccontare le metamorfosi del dispositivo manicomiale. Con il dichiarato obiettivo di svelare i nuovi manicomi là dove si nascondono, lo psichiatra riluttante cede la parola ai nuovi tecnici della salute mentale e ai nuovi pazienti, interrogando anche registi, cantanti, scrittori, che narrando la cura e la follia al grande pubblico concorrono a costruire un nuovo immaginario.

Infine, venerdì 23 novembre alle ore 10.30 al Museo dei Campionissimi, in Viale dei Campionissimi, l’autrice Marcella Filippa presenta: “Rita Levi Montalcini – la signora delle cellule” (Maria Pacini Fazzi 2018). Dialoga con l’autrice l’Assessore Cecilia Bergaglio. L’autrice Marcella Filippa, che la conobbe personalmente, ci offre un ritratto approfondito e per certi versi inedito di questa icona dell’eccellenza nella ricerca scientifica, Premio Nobel per la Medicina nel 1986.