Amianto nel tetto dell’Ospedale di Novi Ligure: l’ASL AL costretta a sborsare trecentomila euro per rimozione, smaltimento e rifacimento delle coperture al “San Giacomo”, mentre l’ospedale di Tortona non aveva necessità di tali interventi strutturali.

L’ennesima tegola in testa alla ASL AL sulla questione ospedali del territorio è nientemeno che in amianto. La scelta di prediligere la sede di Novi Ligure a discapito dell’ospedale di Tortona costerà 300.000 euro all’azienda sanitaria locale di Alessandria.

Lo riporta l’albo pretorio della ASL AL, che con delibera 2018/118 pubblicata il 09/10/2018 quantifica e dettaglia le voci di spesa riguardanti la rimozione dell’amianto presso il Presidio Ospedaliero di Novi Ligure (Edificio 1 e Edificio 2). (1)

L’affidamento dei lavori prevede la messa in sicurezza, bonifica e rifacimento della copertura in fibrocemento amianto con successiva posa di nuovo manto. Nell’ambito di tale   intervento è prevista   altresì la sistemazione dell’impermeabilizzazione   dei cornicioni, la modifica della pendenza della falda di una porzione di tetto, la pulizia e sistemazione dei sottotetti e la loro completa tinteggiatura.

Il progetto definitivo esecutivo che è stato approvato prevede un importo complessivo di € 300.000,00 suddiviso in lavori soggetto a ribasso € 195.025,05, oneri di sicurezza speciali non soggetti a ribasso € 25.521,52 per un totale lavori di € 220.546,57 cui vanno aggiunti l’IVA al 22% (€ 48.520,25), i costi di progettazione definitiva e esecutiva, coordinamento sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione, direzione lavori, contabilità, liquidazione all’Impresa e certificato regolare esecuzione (€ 17.500,00), più oneri vari e accantonamento imprevisti. Totale, come già anticipato, € 300.000.

La presenza dell’amianto nelle coperture del nosocomio novese è confermata dalla mappatura dell’amianto in Piemonte, realizzato e messo online dall’Arpa, da cui sono tratte le mappe presentate a fine articolo. Lo stesso sito evidenzia come nell’ospedale di Tortona, invece, non vi sia traccia di coperture in amianto da rimuovere.

Possibile che in Regione nessuno lo sapesse quando si è scelto di privilegiare l’ospedale di Novi Ligure rispetto a quello di Tortona?

Che sia stata commessa una leggerezza di tale portata nella valutazione su quale struttura fosse la più adeguata?

Qualcuno ne dovrebbe rispondere? E chi?

Non sta a noi giornalisti stabilirlo. A noi giornalisti spetta solo il ruolo di sollevare domande scomode.

Annamaria Agosti 



In roso i tetti di amianto a Novi Ligure 

Arpa: i tetti di amianto a Tortona