Usi e costumi della società si evolvono col tempo e nemmeno le evasioni non sono più quelle di una volta.

Il sacco, però, gioca sempre un ruolo fondamentale nella sorte dei detenuti: nel romanzo di Dumas “il Conte di Montecristo” Dantès ebbe successo nel fuggire dalla prigione infilandosi nel sacco contenente il compagno di cella defunto, a Sanremo, invece, il sacco del pattume è stato traditore, e si sono spalancate le porte del carcere anzichè il portellone del cassonetto.

«Galeotto fu’l sacco e chi lo gettò » avrebbe detto Dante Alighieri.