Pubblichiamo di seguito due commenti riportati da altrettanti post su FB che al dicono lunga sullo stato in cui si trovi al stazione di Diano

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Ieri ho accompagnato in stazione l’ennesima persona che correva Lungo il fiume. Ore 14.20 con ben 37 gradi segnati sul termometro della macchina. Una volta salito, contento del fatto che io mi fossi fermato, le sue parole sono state queste: “ è l’ultima volta che vengo in vacanza a Diano Marina. È una vergogna, dopo 30 anni che vengo qua al mare tutti i weekend non ho più nessuna voglia di farmi prendere per il culo”.
Per la prima volta nella mia vita sono stato zitto e non ho saputo replicare. È innegabile e indifendibile questa situazione.

Questo signore si era preso oggi un giorno di ferie per scendere a prenotare l’appartamento e dare la caparra. Ha dovuto prendere un taxi per arrivare in tempo in centro prima che l’agenzia chiudesse pagando ulteriori 8.40 € e ha aspettato dalle 12.40 il pullman che lo accompagnasse in stazione. Ripeto erano le 14.20 e stava correndo lungo il fiume.

Non mi spreco mai a scrivere post di politica o di critiche nei confronti della mia città, posto che amo e in cui ho scelto di vivere. Ma oggi siamo arrivati veramente al limite.

Alessandro B.

Questo post è la dimostrazione che “torta di riso finita” e domani non la facciamo perché non abbiam belino di lavorare.

Una regione che potrebbe stravivere di solo turismo, dei luoghi incantevoli (anche Diano, che adoro) ma popolati da liguri chiusi che non vedono oltre al loro naso. Alessandro piena solidarietà a te e alla tua lotta contro i mulini a vento.

Oh, chiamatemi Quando i turisti non verranno più perché si saranno rotti i cabasisi di non trovare servizi e trovare solo ottusi.. Allora si che la lugubria vivrà di……. Boh… Di cosa?

Simone P.