Si chiamano Stefano Landini e Claudio Macrì, sono due dianesi che lavorano tutto il giorno dalla mattina alla sera, ma sono appassionati di ciclismo e domenica scorsa, dopo settimane di allenamenti e ore sottratte al tempo libero, hanno coronato un loro piccolo sogno: quello di partecipare alla Gran Fondo Milano – Sanremo di ciclismo.

La Granfondo MILANO – SANREMO ciclosportiva ripropone lo stesso percorso che seguono i grandi campioni della Classica di Primavera.
Questo ne fa la più lunga manifestazione ciclistica amatoriale del mondo, con una percorrenza di circa 296 km dalle porte di Milano, attraverso la pianura lombarda e piemontese, per arrivare a scalare il Turchino e guadagnare così la Riviera ligure.

Da Genova si costeggia quindi il Mar Ligure sino  al traduardo, che si conquista solo cimentandosi prima sulle mitiche salite della Cipressa e del Poggio di Sanremo.

La Granfondo MILANO – SANREMO ciclosportiva è nata nel 1970 su iniziativa dell’Unione Cicloturistica Sanremo, che da allora l’ha organizzata senza interruzione, facendone la più blasonata manifestazione cicloturistica italiana.

Quella a cui hanno partecipato Stefano Landini e Claudio Macrì, accompagnati con l’Ammiraglia guidata da un terzo dianese, Angelo Mistri, è stata la 48esima edizione.

Quando sono transitati sull’Aurelia a Diano Marina c’erano diverse persone ad incitarli e fare il tifo per loro. Un tifo con trombe e cartelloni  dopo che sul Turchino i due dianesi si erano inzuppati di acqua ‘insieme a tutti gli altri partecipanti, ma alla fine ce l’hanno fatta portando a termine con successo questa corsa tutt’altro che facile.

Landini e Macrì durante la corsa all’ingresso di Cervo