La decisione è stata presa e le tariffe note: a parte coloro che sceglieranno uno dei 6 hotel a 4 stelle e pagheranno 2 euro al giorno per persona fino ad un massimo di sette giorni, per tutte le altre strutture il costo varierà da 75 centesimi ad un euro al giorno fino ad un massimo di 7 giorni. Queste le aliquote, della Tassa di soggiorno che a Diano Marina entrerà in vigore nel 2019, avrà sicuramente effetti positivi.

Lo dice il Sindaco Giacomo Chiappori.

E’ una formula positiva -spiega il primo cittadino di Diano Marina –  coloro che verranno qui in vacanza ritroveranno questo loro versamento (chiamiamolo così) in opere che in questo momento pagare l’amministrazione non riesce a fare per i famosi problemi di bilancio.  Credo che possa essere qualche cosa di positivo che dà delle risposte a quella famosa frase ‘E io pago’. Abbiamo creato dei parametri e abbiamo dato delle prime idee di massima, di modo che anche le agenzie che preparano poi i prezzi per il prossimo anno possano introdurre il ragionamento della tassa.”

“La Tassa di soggiorno – continua Chiappori – è una filosofia che abbiamo  intrapreso in Comune, come quella del del tenere aperto lo Iat e quindi fare promozione. Poi la tassa di soggiorno finanzierà anche le manifestazioni  che permettono ai turisti che vengono attratti da tante cose: dalla bellezza di questa cittadina e dalla possibilità di divertirsi tutte le sere.”

Tutta la tassa di soggiorno, che secondo le prime stime dovrebbe essere di circa mezzo milione di euro, sarà reinvestita nel turismo: in parte nelle manifestazioni e in parte nell’arredo urbano.