Già nelle festività natalizie prenderanno avvio i lavori per dotare le scuole comunali dei relativi certificati antincendio previsti già da un Decreto Ministeriale del 26 agosto 1992 e con termini di adeguamento prorogati più volte, fino all’attuale, contenuto nel decreto “Milleproroghe” del 30 dicembre del 2016, convertito in legge il 27 febbraio 2017 numero 19, che li ha fissati al 31 dicembre del 2017. Questo mentre nella mattinata di venerdi 22 dicembre, alla presenza del Dirigente Scolastico Filippo Pelizza, si è svolta la consegna della nuova aula polifunzionale della Scuola Martiri della Benedicta di via Rattazzi. I lavori sono stati realizzati in conseguenza del  trasferimento degli alunni della ex Scuola Oneto. L’opera ha comportato una spesa di circa 120.000 euro. All’inizio della primavera si procederà alla sistemazione dell’area esterna: verrà ripristinato il giardino e verrà effettuato l’intervento di adeguamento per l’assetto idrogeologico. Allo studio, infine, la vendita o l’affitto della ex scuola elementare “Oneto” con decisione che verrà presa nelle prossime settimane. Tornando ai  lavori per l’adeguamento alle norme di sicurezza delle scuole di Novi questi rispondono, quindi, ad un obbligo normativo nazionale previsto da una legge già venticinque anni fa. L’amministrazione comunale impiegherà per la lor realizzazione 695.000 euro derivanti dal ricavato della farmacia comunale ed inizieranno entro breve. Oltre all’adeguamento alle norme antincendio, sono previsti anche quello antisismico e la manutenzioni. Verranno impiegati dall’amministrazione comunale 52.000 euro per l’asilo nido “Aquilone” posto alla ex Isola dei bambini in viale Pinan Cichero; 51.000 euro all’asilo nido “Girasole” in via Robotti; 192.000 euro alla scuola elementare “Pascoli” ed alla scuola materna  denominata “Garibaldi 2”;49.000 euro alla palestra della scuola “Martiri della Benedicta” in via Rattazzi; 102.000 euro alla scuola elementare “Zucca” in via Verdi; 41.000 euro alla scuola media “Rodari” in viale Pinan Cichero per le opere antincendio e nella stessa scuola ne verranno impiegati altri 31.000 per le opere agli impianti antincendio, 54.000 per le opere edili e 52.000 per quel che riguarda l’adeguamento alla prevenzione incendi della palestra; 20.000 euro per la nuova scuola “Martiri della Benedicta” in seguito all’ampliamento della scuola. Già a norma la scuola materna “Solferino” e la scuola media “Boccardo” dove lavori sono stati effettuati negli ultimi anni.  Altra notizia: la Giunta comunale ha approvato il progetto per la bonifica della vecchia scuola “Martiri della Benedicta” che comporta una spesa di circa 105.000 euro. Nell’area bonificata verranno realizzati un posteggio ed un’area verde. “Un grosso sforzo-ha sottolineato il sindaco Rocchino Muliere-che dimostra l’importanza conferita da questa amministrazione comunale alla sicurezza delle scuole di propria pertinenza.” Ha affermato Felicia Broda assessore ai Lavori Pubblici: “Il finanziamento dei lavori per l’adeguamento al certificato di prevenzione incendio delle scuole è stato reso possibile dalla approvazione della variazione di bilancio nel mese di ottobre che riguardava il ricavato della vendita della farmacia comunale. Tuttavia già nel 2016 abbiamo iniziato, con i tecnici, i sopralluoghi nelle scuole al fine di avere un quadro complessivo della situazione nei vari plessi. E’ stato chiesto un grosso sforzo agli uffici comunali per la realizzazione dei relativi progetti da presentare al corpo dei Vigili del Fuoco che li ha valutati e, in alcuni casi, ha presentato delle prescrizioni. I lavori previsti troveranno tutti il loro completamento nel corso del 2018 e riguardano interventi edili, elettrici e per il sistema antincendio.” Felicia Broda ha fornito un altro dato: “Grazie ai lavori che realizzeremo nelle scuole calcoliamo anche una ricaduta sull’occupazione con 34 posti di lavoro, creati o consolidati, senza contare l’indotto. Posti di lavoro che riguardano la nostra zona in quanto la maggior parte dei lavori comporta una previsione di spesa per importi fra i trenta ed i quarantamila euro. Inoltre questi importi ci consentono di effettuare la trattativa diretta con le aziende. Un fatto che, data la situazione del lavoro nella nostra zona, non mi sembra essere un dato di poco conto.” Il sindaco Rocchino Muliere ha invece sottolineato che le scuole di Novi sono sempre state sicure e che i lavori previsti “sono legati alle nuove normative di sicurezza emanate dal Governo.” E’ stato quindi rivelato che, riguardo alla scuola “Oneto”, l’amministrazione comunale ha, al vaglio, due ipotesi: la vendita di tutta l’area od il suo affitto. “Abbiamo avuto alcuni contatti-ha rivelato il sindaco Rocchino Muliere-anche positivi e sempre nel settore dei servizi. Contiamo di concludere entro pochi mesi ma in questo momento stiamo effettuando alcune riflessioni.”

Maurizio Priano