I giardini storici sono una notevole risorsa poiché soddisfano diversi interessi: dalla conoscenza del patrimonio storico e artistico alla storia e alle tradizioni locali; dal contatto con le piante e la natura alle conoscenze botaniche e naturalistiche, dal giardinaggio all’orticoltura.

 

Tutti questi argomenti verranno affrontati giovedì 28 settembre, alle 16.30, al Museo del Fiore di Villa Ormond grazie alla presentazione del libro “Atlante dei giardini storici della Liguria. Un progetto di valorizzazione culturale del territorio” a cura di Francesca Mazzino (ingresso libero).

 

Le potenzialità culturali del “verde storico” assumono particolare significato nell’ambito delle attività economiche connesse al turismo verde e al Garden Tourism, un settore costantemente in crescita in Europa.

 

Tra il Cinquecento e il Settecento i caratteri geografici della Liguria hanno favorito lo sviluppo di giardini con finalità residenziali, agricole, produttive e di rappresentanza delle famiglie nobiliari.

Nell’Ottocento e nel Novecento, invece, si sono sviluppati giardini della borghesia e di appassionati di botanica e amatori di giardinaggio destinati all’acclimazione di piante esotiche e al turismo internazionale della Riviera.

L’“Atlante dei giardini storici della Liguria. Un progetto di valorizzazione culturale del territorio” presenta il censimento di circa 500 giardini, note biografiche sulle personalità che hanno contribuito alla loro realizzazione e un glossario genovese.

Nello studio sono stati individuati i sistemi paesaggistici che i giardini annessi alle ville hanno strutturato nel tempo come elementi strategici del territorio rurale, delle reti di antichi percorsi poderali e di collegamento ai centri urbani e ai nuclei rurali, connessi a strutture difensive e di avvistamento, cappelle gentilizie e nuclei minori, nonché delle località di villeggiatura invernali e estive.

E’ stato utilizzato il metodo degli atlanti del paesaggio che offrono l’opportunità di cogliere in modo sistemico l’insieme degli aspetti di un territorio e delle trasformazioni che l’hanno strutturato e che lo stanno modificando ed è stata effettuata una selezione mirata di giardini, significativi per varie ragioni, nei diversi ambiti territoriali della Regione: la rilevanza rispetto al periodo storico, il ruolo nel contesto territoriale, la singolarità dell’impianto e dell’organizzazione spaziale e la varietà botanica.

 

Il volume presenta i risultati del Progetto di ricerca “Realizzazione di un Atlante dei giardini storici della Liguria” ideato e realizzato dall’allora Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici, oggi Segretariato regionale MIBACT per la Liguria, da Regione Liguria e Dipartimento di Scienze per l’Architettura dell’Università di Genova nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro “Beni e Attività culturali III integrativo – Intervento BF-10 Progettazioni per lo sviluppo di programmi di valenza strategica in materia di cultura e il Dipartimento Settore Sport, Tempo Libero, Programmi Culturali e Spettacolo della Regione Liguria”.