A poco più di un mese dalla sua entrata in vigore, la legge sul cyberbullismo ha iniziato a dare i primi frutti: è del Questore di Imperia, infatti, il primo ammonimento a carico di un adolescente residente in città.

Il provvedimento nasce dall’istanza presentata presso la Sezione Polizia Postale e delle Comunicazione di Imperia dal padre di una quindicenne la quale, dopo l’interruzione della relazione con il suo fidanzatino coetaneo, aveva da lui ricevuto sul telefonino tramite Whatsapp una foto, scattata qualche tempo addietro in un momento di intimità, con l’inequivocabile intento di divulgarla ad amici e conoscenti quale ripicca per la fine del rapporto.

I timori sulla possibilità che quella foto, nella quale lei risultava perfettamente riconoscibile, potesse essere effettivamente diffusa e la paura di essere derisa o presa in giro dagli amici dell’ex fidanzato, le hanno causato un forte stato di agitazione e ansia tale da indurla a confidarsi con i propri genitori i quali si sono immediatamente rivolti alla Polizia Postale per chiedere un tempestivo intervento.

Il provvedimento ammonisce il minore a eliminare la foto da qualsiasi supporto informatico e non divulgarla. In caso contrario, rischierebbe di subire un procedimento penale con accuse gravi quali divulgazione di materiale pedopornografico, minacce e violenza privata.

L’ammonimento, già introdotto per il reato di stalking, rientra tra le misure previste dalla nuova legge a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo che, negli ultimi tempi, ha registrato un preoccupante aumento causando effetti, in alcuni casi, devastanti per i ragazzi coinvolti e per le loro famiglie.