Una netta, chiara, presa di posizione contro chi non rispetta gli accordi in difesa dell’ambiente e del nostro pianeta.

Questo il messaggio che la città di Tortona, attraverso un grande murales nella centralissima piazza Milano ha voluto dare.

“Penso che tutti gli artisti, anche quelli meno conosciuti – dice Fabrizio Falchetto autore dell’opera che capeggia con un chiaro messaggio nel centro cittadino – dovrebbero alzare la voce, o meglio, i pennelli e puntare il dito contro certi cretini che non hanno il ben minimo rispetto dei  più fondamentali diritti umani.”

Naturalmente è invitato anche il tuo pubblico di Voghera e dell’Oltrepo oltre che quello della Liguria, visto che il tema trattato, penso, interessi anche a loro.

La composizione è ovviamente di Fabrizio Falchetto,, l’immagine in parte è sua originale (l’omino e le parole di contorno in verde e rosso), ma il sole e le bolle sono state “prese” dal sottopassaggio di Pontecurone opera di un writer sconosciuto  e la Terra e i fiori scaricati da internet.

“Il messaggio più esplicito (quello in nero) – conclude Fabrizio Falchetto – era scritto su una cassetta alla biennale di Venezia e mi è sempre rimasta impressa per il suo contenuto universale, mentre il motto nel cartello dell’omino era un titolo di giornale del giorno dopo la comunicazione al mondo che gli Stati Uniti non avrebbero rispettato la convenzione di Parigi sul clima”

Il messaggio sociale è fin troppo esplicito: “La terra come scriveva anni fa Legambiente “è l’unica che abbiamo”

Fabrizio Falchetto al lavoro