Martedì 2 maggio lo avevamo scritto in QUESTO ARTICOLO che qualcosa non quadrava nella polemica scatenata da tre giornali online della provincia di Imperia sulla vicenda dei migranti a San Bartolomeo, con la chiamata in causa del sindaco Valerio Urso e la smentita del parroco e dei genitori.

Una polemica sulla quale abbiamo avanzato dubbi e perplessità e adesso arriva la “smentita” (se così si può chiamare) del sindaco di San Bartolomeo al Mare Valerio Urso (che noi non abbiamo mai interpellato su questa vicenda della quala forse si sarebbe potuto fare a meno di scrivere) che sembra avvicinarsi alla nostra posizione.

Di seguito riportiamo integralmente la sua dichiarazione:

In riferimento alle polemiche di questi ultimi due giorni sulla questione dei migranti e del campetto, riprese da diversi organi di stampa, mischiando dichiarazioni ormai datate e non contestualizzate, intervengo per dire che sono state fatte strumentalizzazioni da più parti, con il solo risultato di rendere ancora più accesa la fiamma della discordia.

Per parte mia, in quanto Sindaco eletto del Comune di San Bartolomeo al Mare, conoscendo bene le mie competenze e prerogative, debbo impegnarmi, così come ho fatto in questi mesi, per cercare di avere un rapporto costruttivo con le Istituzioni che sono responsabili di questi ragazzi (Prefettura, Cooperativa Jobel, ASL …) e per poter conoscere giuridicamente queste persone, anche al fine – con lo scopo di cercare una vera integrazione – di renderli utili alla comunità che li ospita. Per questo motivo ho formalmente richiesto, più volte e senza esito, un incontro con le Istituzioni, al fine di stilare insieme un Protocollo condiviso.
Se in questi giorni qualcuno si è sentito chiamato in causa, si è sbagliato.

Valerio Urso – Sindaco di San Bartolomeo