Quattro semplici richieste rivolte alla Prefettura di Imperia attraverso un’azione di trasparenza che servirebbe a fare chiarezza e a tutelare cittadini verso l’annoso problema dei migranti.

Questo ha chiesto il Comune di Dino marina alla Prefettura che però no ha risposto.

Ma quali sono richieste che il Consiglio comunale di Diano presieduto dal Sindaco Chiappori ha avanzato alla Prefettura?

Eccole

– ottenere il consenso preventivo da parte dei sindaci nel caso di invio di immigrati in strutture site nel comune relativo, sia per una questione di rispetto delle regole democratiche (i sindaci sono eletti dai cittadini), sia perché il sindaco è il responsabile della salute e dell’ordine pubblico sul proprio territorio;

–  comunicare ai Sindaci il numero massimo di arrivi previsti sul territorio dei rispettivi comuni e la indicazione del termine finale massimo di permanenza della colonia di migranti;

– di prevedere il rimpatrio immediato dei migranti ai quali sono state respinte le domande di asilo e protezione non avendone titolo e che, quindi, sono clandestini e non possono e non debbono permanere nel territorio dello stato italiano;

– di redigere con i Sindaci separati accordi di programma per la gestione di strutture dove ospitare i migranti aventi diritto all’asilo o ad altre forme minori di protezione, comunicando il nominativo delle cooperative e/o dei privati che gestiscono l’accoglienza nonchè il regime di tassazione delle somme percepite a tali fini.

Semplici e lineari ma la Prefettura, specie sui primi due punti, sembra non essere in sintonia con i sindaci e non avere risposte certe.