I Carabinieri del Nucleo Operativo di Alessandria nella serata di lunedì 27 marzo hanno proposto la misura di prevenzione del divieto di ritorno ad Alessandria per due coniugi, a seguito della quale non potranno più tornare nel capoluogo per tre anni. Si tratta di due cittadini rumeni, di 22 e 21 anni, residenti in provincia di Pavia, ma in realtà senza fissa dimora, uno dei quali pregiudicato, la cui presenza in città era stata già segnalata di recente perché particolarmente molesta. La loro strana presenza veniva segnalata al 112 nel pomeriggio del 27 marzo in via Tortona da alcuni passanti che segnalavano la coppia, con un bambino piccolo, che molestava i passanti chiedendo insistentemente delle monete.

Una pattuglia in borghese, subito seguita da una gazzella del Radiomobile, li intercettava e li controllava all’inizio di via Tortona, accertando anche che erano stati da un parroco di una chiesa della zona per chiedere con insistenza del denaro. Inoltre, dal controllo nelle banche dati, nel tardo pomeriggio del 22 marzo la coppia era stata controllata sempre in via Tortona e sempre a seguito di segnalazione di alcuni cittadini che indicavano i rumeni come particolarmente molesti nel chiedere denaro.

L’uomo risultava avere alcuni precedenti di polizia ed entrambi risultano frequentare solitamente pregiudicati. Nella considerazione che la loro presenza in quel luogo non era giustificata in maniera chiara e convincente importunando peraltro i passanti, per loro scattava quindi la perquisizione personale, senza rinvenire niente, e l’immediata proposta per il divieto di ritorno nel comune di Alessandria.